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Allarme Coronavirus rientrato al Papardo di Messina, i pazienti erano "falsi positivi"

Allarme rientrato all’ospedale Papardo di Messina, dove il pronto soccorso rimane chiuso per ragioni cautelari ma è in corso la sanificazione e verrà riaperto nel pomeriggio.

Quattro dei 7 pazienti risultati positivi questa mattina, infatti, sono già risultati negativi al terzo tampone effettuato, e stesso esito avrebbe dato il controllo effettuato sia su due pazienti posti in isolamento domiciliare (uno dei quali è una donna di Bergamo) che su un’altra paziente che adesso si trova all’ospedale di Barcellona.

Sono in corso verifiche interne all’ospedale Papardo, adesso, per capire come sia potuta emergere la “falsa positività” dei 7 pazienti. Tutti, infatti, non avevano sintomi e si trovavano in ospedale per ragioni diverse e patologie che nulla hanno a che vedere col Covid-19.

Come procedura vuole, i 7 sono stati sottoposti a tampone, tramite il macchinario acquisito dal Papardo a metà aprile e che consente di ottenere test in maniera rapida.

Il primo esito è stato positivo, quindi è stato ripetuto e anche il secondo esito è stato positivo. Da qui le procedure di sicurezza scattate per ragioni prudenza, tra cui la chiusura del pronto soccorso. Ma sospettando un problema nei reagenti (tra le ipotesi c’è una possibile contaminazione degli stessi), tutti e 7 sono stati sottoposti al tampone “classico”.

In questo caso i pazienti sono risultati negativi, confermando, appunto, la falsa positività. Verrà effettuato anche un ulteriore tampone per sgombrare il campo da qualsiasi dubbio, ma a questo punto si può parlare di allarme rientrato.

L’Asp, intanto, ha comunicato che “negli ospedali appartenenti all'Asp di Messina (quelli della provincia, ndr), dalle verifiche effettuate, non sono presenti nuovi casi di positività al contagio Covid-19. Così come avviene quotidianamente vengono normalmente effettuate tutte le previste attività di sanificazione periodiche degli ambienti ospedalieri e degli ambulatori”.

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