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Barcellona, stipendi in ritardo e col contagocce: la raccolta dei rifiuti si fermerà il 24

La misura è colma. Deciso dai lavoratori della Dusty lo sciopero generale. I motivi sono sempre gli stessi: stipendi erogati ogni mese col contagocce, con miseri acconti come ad aprile e, nonostante le recenti rassicurazioni, per il mese di maggio non si intravede allo stato nessuna possibilità per i lavoratori di ricevere il salario. Gli oltre 80 dipendenti della Dusty sono stanchi di rincorrere l'azienda etnea che non corrisponde mai puntualmente gli stipendi e lo stesso Comune di Barcellona, committente dell'appalto settennale, che non paga mai le fatture relative al servizio reso nonostante abbia incassato la Tari. E per questo ai lavoratori è rimasto solo il diritto di proclamare una giornata di sciopero generale per il prossimo 24 giugno che è stato indetto in maniera unitaria dai Cgil Funzione pubblica e Cisl Fit.

Prima della protesta, l'ennesima decisa sempre per i ritardi ed il mancato pagamento degli emolumenti, i lavoratori riuniti con i rappresentanti sindacali aziendali e territoriali, hanno anche indetto una assemblea per la giornata di mercoledì prossimo della durata di due ore che si terrà nel cantiere di contrada Contura in zona Saia d'Agri, dalle 10,20 alle 12,20 per il primo turno della mattinata e dalle 16,20 alle 18,20, per il secondo turno che si svolge nelle ore pomeridiane. Anche in questo caso, per la durata della riunione articolata per i due turni di lavoro, i dipendenti della Dusty incroceranno le braccia e il servizio subirà un sensibile rallentamento che alla fine influirà negativamente sul decoro urbano perché i rifiuti si accumuleranno e non saranno rimossi con la stessa efficienza che avviene quotidianamente almeno per il ritiro “porta a porta”. Stessa cosa per le isole ecologiche mobili. Ed i disagi maggiori si rinnoveranno con maggiori disagi il prossimo 24 giugno.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina

 

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