
Il lavoro investigativo della Mobile sul corteo funebre di sabato scorso al fratello dell'ex boss poi pentito Luigi “Gino” Sparacio, il 70enne Rosario, è proseguito per tutta la giornata.
Sono al vaglio i filmati delle telecamere di sorveglianza del Gran camposanto per ricostruire il percorso, e sono state sentite parecchie persone “informate sui fatti”. Al momento quella aperta in Procura a Messina è solo un'inchiesta conoscitiva, finalizzata a vagliare cioé se ci siano estremi di reato.
Alle esequie, che si sono svolte sabato scorso, hanno partecipato 39 persone. E si sta procedendo all'identificazione di tutti i presenti. La piccola folla ha accompagnato la salma dall'abitazione di via del Santo al cimitero.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.

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Persone:
2 Commenti
Salvatore
15/04/2020 09:07
Quindi non erano un centinaio ma 4 decine. Ma chi ha assistito dalle abitazioni non potevano telefonare ai vigili urbani o alle forze dell' ordine. No. Bisogna fare polemica e poi accusare qualcuno. Sempre la solita città omertosa. Non cambierà mai.o
Giuseppe
15/04/2020 11:18
Il problema e' anche il Sindaco ,forte con i deboli,e debole con i Forti. Un pseudo rinnovatore, che da sempre a fatto politica. Prima 30 anni fa ex D.C. compromesso fino al midollo,ed i Messinesi che lo votano.VERGOGNA
Salvatore
15/04/2020 16:30
Ma cosa c'entra il sindaco. Vergognati tu. Se controlla perché controlla se non controlla perché non controlla. I soliti Buddaci. La città è in questo stato per gente come te!
Lory
15/04/2020 13:19
Almeno lui è riuscito a fare qualcosa a differenza di altri. Fatelo lavorare
max
15/04/2020 14:23
descrivi nel dettaglio quello che ha fatto ...