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Non solo porto, il futuro di Sant'Agata passerà dalla rivoluzione della viabilità

Sant'Agata di Militello

A Sant'Agata di Militello strade deserte, saracinesche dei negozi chiuse, niente ingorghi e parcheggi selvaggi. La “famigerata” via Campidoglio, nota per traffico caotico e per i parcheggi selvaggi, da quando sono scattate le misure restrittive per evitare il diffondersi del coronavirus, ha assunto un aspetto insolito, quasi irreale.

La via Campidoglio, com'è noto, è la strada dei negozi griffati, ed è anche in atto l'unica via percorribile nell'ambito del collegamento mare-monte per i mezzi pesanti ed è pure la strada che, data la presenza del passaggio a livello, in condizioni ordinarie viene bloccata al traffico per diverse ore nel corso della giornata, dalle 5 del mattino alle 23, dal funzionamento del passaggio a livello che consente il transito dei treni. Se a ciò si aggiunge la mancanza di segnaletica verticale e orizzontale, la scarsa e saltuaria vigilanza, allora quella zona continuerà ad essere invivibile. Da anni si è resa sempre più necessaria la realizzazione di un'arteria di collegamento che liberasse il transito pesante dalla Via Campidoglio, anche in relazione ai pericoli connessi all'attraversamento a raso della linea ferrata.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina

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