La quantità d'acqua che si infiltra nell'ammasso di rifiuti e giunge dopo averlo saturato fino al fondo della discarica costituisce il percolato. E il percolato è un vero e proprio fiumiciattolo che porta con sè i suoi veleni, s'insinua nel suolo e nel sottosuolo, s'innesta nei torrenti che portano le loro acque fino al mare.
Pensate a questa immagine e poi trasferitela nel contesto di Portella Arena, del torrente Pace, fino alle acque dello Stretto. E ora immaginate questo venefico ruscello che scorre per decenni, con il suo potenziale “esplosivo” che può scoppiare e provocare un gravissimo danno ambientale. È quello che è accaduto dal momento in cui questa enorme discarica, che occupa un'intera collina, dopo aver ammorbato la città negli anni Settanta-Ottanta, è stata poi letteralmente abbandonata a se stessa dagli anni Novanta fino a qualche tempo addietro.
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