«La riapertura del tribunale a Taormina? Realisticamente al momento non c'è alcuna possibilità». Lo ha dichiarato il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, che così getta acqua sul fuoco di una possibile crociata per la riattivazione della sede decentrata del palazzo di Giustizia che fu soppressa nel 2014 quando aveva a quel tempo sede a Trappitello.
Proprio nelle recenti settimane si è riaperta la discussione su questo argomento, con l'iniziativa di diversi avvocati che hanno effettuato una riunione a Taormina e poi anche la presa di posizione, tra gli altri, del presidente dell'Unione dei Comuni Naxos-Taormina, Orlando Russo (sindaco di Castelmola), ed una sostanziale condivisione di intenti da parte di diversi amministratori del comprensorio sull'opportunità di fare un tentativo per riportare in vita il tribunale a Taormina. Sulla questione, però, non sembrano esserci troppi margini di manovra.
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