Due indagini per fare luce sullo scempio ambientale della riviera di Ponente di Milazzo portato alla luce solo grazie alle mareggiate che hanno rivelato ciò che il complice silenzio dell'uomo aveva tentato di mascherare.
Una sarà svolta dalla Procura di Barcellona che ha disposto il sequestro dell'area (ben 20 ettari) eseguito dalla Capitaneria di porto di Milazzo, l'altro dal ministero dell'Ambiente che attende la relazione dell'ammiraglio Caligiore, inviato 24 ore dopo la lettera ricevuta dal sindaco di Milazzo. Una indagine che sarà approfondita e, soprattutto, senza sconti, come ha dichiarato in modo chiaro e netto il ministro Sergio Costa. «Chi ha fatto tutto questo deve pagare caro".
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