È partita ieri la ricostruzione del viadotto Ritiro. A tredici mesi dall'avvio dello smontaggio della carreggiata lato mare del grande ponte della tangenziale, arriva il momento del varo. Così si chiama la delicata procedura di posizionamento della nuova, più moderna, struttura che prende il posto di quella che nel 2012 fu dichiarata non più sicura per il traffico a pieno carico.
L'appalto del Consorzio Autostrade da oltre 40 milioni per lo smantellamento e la ricostruzione del ponte fu aggiudicato a Natale 2014. Ma per vedere l'avvio dei lavori occorrerà attendere il marzo del 2018, con lo “svaro”, lo smontaggio, concluso tre mesi fa. Ci vorranno altri 12 mesi per arrivare a vedere il nuovo viadotto Ritiro completato nella sua carreggiata della Messina-Palermo.
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