
Inizio attività senza licenza. Per questo è stata chiusa la pista di ghiaccio di piazza Cairoli, a Messina. Ma quella stessa pista era stata inaugurata ieri alla presenza del sindaco, dell'assessore comunale al Commercio, Dafne Musolino e di quello allo Spettacolo, Pippo Scattareggia.
Delle due l'una: o tutto è avvenuto all'oscuro dell'"amministrazione comunale, e dunque ci sarebbero gravi omissioni e responsabilità degli uffici, oppure perché inaugurare ieri una pista che ha iniziato la sua attività senza licenza?
Sembra che quest'anno su piazza Cairoli ci sia una maledizione, nonostante le cose belle fatte, come la fontana del tram che è tornata viva con i suoi giochi di luce e di acqua, o come lo stesso suggestivo giardino delle luci che, al di là delle polemiche su biglietti e costi, rappresenta una bel colpo d'occhio sulla parte lato valle della piazza.
Ma i rapporti tra Comune e associazione MessinaInCentro probabilmente fin dall'inizio non sono stati chiari. E i risultanti sono eclatanti, sotto gli occhi di tutti.
"La pista di ghiaccio - spiega l'assessore Musolino - aveva aperto senza attendere di ricevere la licenza della questura. Per questo è stata sanzionata e fatta chiudere, quando avrà tutto in regola potrà riaprire".
2 Commenti
Tindaro Gatani
15/12/2019 14:12
Io che vivo in Svizzera mi chiedo quali sono le prerogative dei Comuni e quali quelle della questura? quale dei due Enti ha un Ufficio tecnico? a chi spetta dare le licenze e a chi occuparsi dell'ordine pubblico?
Enzo
15/12/2019 16:50
Comune e Questura sono due realtà ben distinte e separate che a loro volta - come in questa occasione - svolgono compiti ben distinti e separati. All' amministrazione comunale spetta il controllo della parte amministrativa mentre per tutto ciò che attiene alla pubblica sicurezza (e al successivo rilascio o meno di tale licenza) la competenza è del Questore. La Polizia Municipale poi, in quanto Corpo che svolge - fra l'altro - funzioni di pubblica sicurezza, ha tutto il diritto oltre che il dovere di controllare che tutto sia in regola secondo le vigenti norme, sia da un punto di vista amministrativo sia dal punto vista delle sicurezza pubblica. D'altronde un iter simile è richiesto anche in altre nazioni, Svizzera compresa, ove bisogna pur sempre inoltrare un'istanza di autorizzazione all' autorità cantonale competente per quanto riguarda la parte amministrativa oltre che ad essere muniti di attestato di sicurezza rilasciato da organismi di ispezione accreditati.
MARCELLO C.
15/12/2019 15:51
???????????? le barzellette di Messina,meritano di fare un libro, dal titolo "Messina buffa & Truffa"; E si.. perchesicuramente, il comune,avrà preso dei soldi per la concessione del giardino delle luci e della pista di ghiaccio,quindi dico dal momento che non cred o che montare codeste attrezzature passi inosservato e dal momento che, ce stata l inaugurazione, e evidente che ci sia il via libera. Onestamente, la storia del beneplacito della questura, a me sembra solo una truffa, appoggiandosi a un cavillo, (magari studiato a tavolino e in anticipo) ai danni di questi poveretti che hanno avuto fiducia a investire e a fidarsi di un amministrazione avida quindi costoro, 1 si ritrovino a pagare(lo hanno già fatto presumo) il suolo comunale, 2 con la scusa poi del permesso della questura pure multati???????? e come se non bastasse pure per quei 4 biglietti per la pista di ghiaccio che potrebbero vendere per ridurre i danni,pure costretti a stare chiusi. E semplicemente ridicolo al limite della truffa vera e propria, poi, per andare su scenari di politica estera, viene da chiedersi, ai membri del MES "meccanismo europeo di stabilita,Verne data l immunità giudiziaria recandosi al di sopra di ogni legge giudiziaria mondiale, a questi poveretti, gli viene negato il permesso di lavorare, per un cavillo e vengono pure multati. Credo che ho fatto bene a venire e vivere al Nord Italia, non è in paradiso, ma , almeno non manca nulla e se paghi la licenza e rispetti le leggi lavori in pace . Commissari chi resta a Messina e su illude al sud sono consapevole e tutto diverso da qui(in peggio ovviamente)Ma messina tra le città del Sud e la peggiore per mentalità. Che dire come al solito verrò per le vacanze di Natale a trovare e i miei parenti, ma non li invidio di star e in una corale citta