Il cuore del rione Bisconte è uno stretto dedalo di viuzze. Vicoli e stradine, che facilmente si trasformano in un labirinto. E in cui facilmente chi si muove con circospezione, specie nell’ombra favorita dalla notte, può diventare un fantasma.
È questo lo scenario nel quale nella tardissima serata di sabato, le 23.40 circa, a Messina un “fantasma” ha sparato ad un ragazzo di 24 anni. Probabilmente con l’intento di ucciderlo.
Chiunque sia stato - ricostruisce la Gazzetta del Sud in edicola - se davvero era quello il suo intento, non è riuscito a portarlo a compimento.
I bossoli trovati per terra ne indicano la natura, una calibro 7,65. Alcuni proiettili hanno concluso la loro traiettoria sul cancello stesso, solcandolo con una sorta di marchio a fuoco. Altri sono andati sostanzialmente a vuoto. Solo uno – probabilmente perché l’attentatore era sì non molto distante, ma non era nemmeno poi così ravvicinato – ha colpito Molonia. Alla coscia destra.
Nessuna indicazione utile sembra sia arrivata dalla vittima: pare che abbia detto di non aver nemmeno visto che qualcuno gli stesse sparando. I carabinieri sperano di avere più fortuna con i vicini e con le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Impossibile, al momento, risalire al movente. Ma la dinamica – ben sei spari, tutti ad altezza uomo – fa pensare che chi ha fatto fuoco, lo ha fatto per uccidere Molonia.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia