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Catturato a casa sua il rapinatore della farmacia di Provinciale a Messina

E’ durata poco la fuga del malvivente che ieri, poco dopo le 19, ha rapinato la Nuova Farmacia Ingo di Provinciale, a Messina. L'uomo ritenuto responsabile del reato è stato già trasferito in carcere, si tratta di Domenico Mussillo, 29 anni.

A viso scoperto e con tatuaggi in bella vista, il rapinatore era riuscito a mettere a segno il colpo, circa mille euro, minacciando con una pistola il titolare dell’esercizio commerciale. Volanti e Squadra Mobile intervenute sul posto, hanno velocemente ricostruito la dinamica dell’episodio e, attraverso la visione delle immagini di video sorveglianza, riconosciuto l’autore della rapina.

Avviate immediatamente le ricerche, a meno di un’ora dai fatti, i poliziotti hanno rintracciato il ventinovenne nella sua abitazione. All’interno dell’appartamento, gettati a terra alla rinfusa, c’erano ancora gli abiti che aveva addosso durante il colpo. Indagini in corso per il rinvenimento dell’arma e del bottino. Arresto lampo dunque della polizia, che ha risposto immediatamente all'azione criminosa.

Intanto dopo quest'ultimo colpo e quello precedente ma recente al supermercato Simply, i cittadini e commercianti della zona invocano maggiore sicurezza. Ad intervenire anche il presidente della Terza Circoscrizione, Lino Cucè: "Oltre ad esprimere solidarietà da parte mia e del Consiglio ai titolari, desidero ricordare all’Amministrazione De Luca quanto sia necessario il posizionamento di telecamere di sicurezza, un bando Pon metro è stato finanziato per tale scopo e circa 150 telecamere verranno posizionate in città. Sono sicuro che il popoloso e commerciale rione di Provinciale non sarà dimenticato. Ricordo inoltre l’impegno che la deputata nazionale Matilde Siracusano aveva portato in parlamento Nazionale in merito al problema della sicurezza che attanaglia la città di Messina.

Presentando un emendamento al decreto sicurezza bis per strade sicure che avrebbe potuto vedere la presenza dell’esercito per il controllo ed il presidio del territorio cosi come accade in altre città d’Italia sgravando cosi le forze di polizia locali che si sarebbero potute dedicare all’attività di prevenzione. Sono sicuro che la Siracusano si farà ancora portavoce dei problemi di sicurezza della città di Messina e possa riprendere le trattative con il nuovo governo per far si che la nostra città possa diventare più sicura".

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