Segnali incoraggianti di miglioramento delle condizioni di salute dei due bambini giungono dal centro medico KBC di Spalato, dove si trovano ancora ricoverati la bambina di 11 anni e il fratellino di 4 dopo l’'intossicazione da monossido di carbonio patita a bordo del caicco Atlantia, costata la vita martedì al 57enne manager santagatese Eugenio Vinci.
Ieri - come riporta la Gazzetta del Sud in edicola - i medici croati hanno riscontrato "condizioni un po' più stabili rispetto ai primi due giorni", come dichiarato alla stampa locale da Branka Polic, dell'unità di terapia intensiva del reparto pediatrico.
Oggi pomeriggio dovrebbero tornare a Sant'Agata il sindaco Bruno Mancuso, la moglie e gli altri due amici che facevano parte della comitiva insieme ad Eugenio Vinci, alla sua compagna e ai bambini.
Lunedì dovrebbe tornare in Italia la salma di Eugenio Vinci, sottoposta all’autopsia che ha certificato l’intossicazione da monossido di carbonio.
E in segno di lutto l’amministrazione comunale di Sant'Agata Militello ha sospeso l’intero programma delle manifestazioni estive ancora in calendario.
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