Fino agli anni 20 del ‘900 era la sede dell'allora comune di Santo Stefano Briga, adesso è solo un palazzo abbandonato e disabitato da circa sei anni. La volontà degli abitanti del piccolo centro collinare a sud di Messina è di recuperarlo e riutilizzarlo, evitando che venga definitivamente dimenticato.
L'edificio è stato oggetto, nei mesi scorsi, di una mozione presentata dal consigliere della Prima Circoscrizione, Antonino Crupi, e accolta dal Consiglio del presidente Giovanni Scopelliti, con la quale è stata proposta la realizzazione di un centro polifunzionale, che ospiti un centro sociale-culturale con annessa biblioteca, un museo degli antichi mestieri, ma anche tecnici e operai del Dipartimento della Protezione civile e vigili urbani da impiegare stabilmente sul territorio.
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