L'omicidio di Alessandra a Messina, l'autopsia: "La sua morte per asfissia"
È stata una «morte asfittica». Perché qualcuno l'ha strangolata con grande forza, fratturandole addirittura l'osso della gola. Oppure perché qualcuno l'ha talmente tanto strattonata e stretta, da lesionarle due vertebre cervicali. È questa la triste e tragica sorte di Alessandra Musarra che emerge dalle prime risultanze dell'autopsia.
Un atto che adesso è sul tavolo del magistrato che indaga da quando la 29enne fu trovata senza vita nella casa di contrada Campolino, a S. Lucia sopra Contesse, il sostituto procuratore Marco Accolla. E per il magistrato non ci sono dubbi.
La mamma di Alessandra Musarra piange sulla bara della figlia
I familiari di Alessandra stretti attorno alla mamma della ragazza
La disperazione della mamma di Alessandra alla fine del funerale
La mamma di Alessandra stringe in mano una foto della figlia, dietro cui c’è scritto “Gli uomini non cambiano“
Il fazzoletto dei tiratori della Vara sul feretro di Alessandra
Una lettera lasciata su una delle corone di fiori deposte sulla bara
Il padre di Alessandra Musarra
Alcune amiche di Alessadra Musarra hanno indossato una maglietta con la sua foto
I familiari di Alessadra
La celebrazione
Il feretro di Alessadra portato da alcuni tiratori della Vara all’uscita dalla Basilica Cattedrale
I palloncini volati in cielo all’uscita dal Duomo
La mamma di Alessandra stinge per l’ultima volta il feretro della figlia
Monsignor La Speme durante la celebrazione
Gli assessori comunali Salvatore Mondello e Alessadra Calafiore e le autorità presenti
La mamma di Alessandra accasciata sulla bara della figlia
L’abbraccio dei familiari di Alessandra
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina
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