Dalla gioia della festa alla tragedia. Tutto è cambiato in pochi minuti, all’alba di un maledetto martedì. Un giorno, questo, che si conferma funesto, così come la litoranea nord di Messina, teatro di un nuovo dramma.
Stavolta, il sorriso di una ragazza solare si è spento a Pace, in località Grotte. Quella stessa gioia di vivere che aveva condiviso con amiche e amici è stata cancellata da un incidente su cui adesso la magistratura sta cercando di fare luce. Martina Carbonaro se n’è andata così. In un attimo. Ad appena 21 anni.
Ma cosa ha determinato l’incidente? Un malore della conducente? Una distrazione? Un ostacolo sulla sede stradale? Un problema tecnico al veicolo? Domande che potranno trovare risposta grazie all’inchiesta aperta dal sostituto procuratore Anna Maria Arena, che ha disposto- come riporta la Gazzetta del Sud oggi in edicola - l’autopsia sul corpo della giovane, trasportato all’obitorio del Policlinico universitario “Gaetano Martino”.
Contestualmente, denunciata per il reato di omicidio stradale, come atto dovuto, la ventenne che si trovava alla guida dell’utilitaria, su cui viaggiavano anche una diciannovenne e una diciottenne.
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