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Messina, la Real Cittadella comincia a "respirare"

La Real Cittadella

È stata definita “la grande Beffa”. Ora potremmo chiamarlo il piccolo inizio di un grande Risarcimento. Sì, Messina va risarcita dei danni subiti in 150 anni di abbandono, o di pessimo utilizzo, della Real Cittadella e delle aree che costituiscono il cuore della Zona falcata. E l'unico modo per farlo è quello di restituire alla città uno dei suoi simboli, un patrimonio storico-monumentale che costituisce i resti della più importante fortezza secentesca del Mediterraneo.

Il commissario dell'Autorità portuale Antonino De Simone è orgoglioso di quello che sta per lasciare al nuovo presidente dell'Autorità di sistema dello Stretto, il pugliese Mario Mega, appena nominato dal ministro Danilo Toninelli. «In queste settimane - afferma De Simone - noi continueremo a portare avanti tutto quello che abbiamo avviato in questi anni, gli interventi in corso alla Real Cittadella fanno parte di una programmazione che è frutto dell'impegno di tutti gli uffici dell'Authority».

Le ruspe hanno completato le prime due demolizioni di fabbricati che opprimevano la Real Cittadella, che ne nascondevano la vista dei Bastioni, che ne occludevano l'accesso al mare. Ora è come se quella parte della Falce cominciasse a respirare.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Messina in edicola. 

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