Due anni fa come ieri Messina era stretta in una morsa di inconsueto gelo, imbiancata da una nevicata straordinaria e inaspettata anche in quote basse dei versanti collinari dei Peloritani, proprio come inaspettata era stata la nomina episcopale il 20 ottobre 2016. E la città accoglieva il suo nuovo pastore, monsignor Giovanni Accolla.
“Va’, incontra la tua gente e fai del bene!”: questo il monito che Papa Francesco gli aveva consegnato, una dote morale che Giovanni Accolla ha tradotto nel motto pastorale “In caritate et veritate servire”.
Fondamentale mettersi in ascolto di chi si trova ai margini, uno dei suoi pensieri più forti, insieme a quello di "coltivare la speranza".
Ieri sera, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, l’arcivescovo ha voluto ricordare questo secondo anniversario nella Concattedrale, la chiesa del SS. Salvatore all’Archimandritato circondato da tanti confratelli sacerdoti, fedeli e dalla giovane e gioiosa comunità salesiana.
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