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Taormina FilmFest, avanti tutta! Fari sul "Pavarotti forever", attesa per l'ultimo capitolo di Indiana Jones

Si apre oggi l’edizione numero 69, firmata Barrett Wissman

Il Taormina Film Fest numero 69 mostra una nuova mutazione genetica, presentandosi come produzione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, con un nuovo direttore artistico, Barrett Wissman che, in poco tempo, ha messo su questa edizione con qualche defezione arrivata strada facendo (Depp, Maiwenn) ma tutta da “sfogliare”.

C’è attesa stasera, sempre al Teatro antico (ore 21.30), per il Pavarotti Forever, spettacolo a sostegno delle attività della Fondazione Luciano Pavarotti, presieduta da Nicoletta Mantovani, con Placido Domingo, Marcelo Alvarez, Vittorio Grigolo, Aida Garifullina, Mario Biondi, Ardrea Grivinelli. Il gala porterà sul palco colleghi e amici di “Big Luciano” per interpretare pagine significative della storia della musica e offrirà immagini inedite di backstage. Poi la musica lascerà la scena al cinema, che sarà il vero protagonista della settimana.

Già domenica sera il momento clou: il Teatro antico, infatti, ospiterà la presentazione di «Indiana Jones e il quadrante del destino», quinto episodio della fortunata saga, il film diretto da James Mangold con Harrison Ford, Mads Mikkelsen, Phoebe WallerOre Bridge, Antonio Banderas e con due produttori esecutivi che si chiamano Steven Spielberg e George Lucas. Quelli che vedremo dal 28 giugno nelle sale, e in anteprima italiana a Taormina, sono i titoli di coda per il famoso archeologo che per l’Entertainment Weekly è il secondo eroe pop più fico di sempre. La serie, infatti, si chiude qui, con questo quinto film, il più costoso di sempre: 300 milioni di dollari.

Spazio anche al cinema italiano: domani sera (Teatro antico, 20.30) una prima dal sapore agrodolce, «Lo sposo indeciso che non poteva (o forse non voleva) più uscire dal bagno» per la regia di Giorgio Amato con una squadra di attori nostrani: Gianmarco Tognazzi, Ilenia Pastorelli, Stefano Pesce, Francesco Pannofino, Ornella Muti, Claudia Gerini, Giorgio Colangeli. Ancora un italiano: «I peggiori giorni» di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, con Anna Foglietta, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Neri Marcorè, Ricky Memphis, Rocco Papaleo, dopo il successo de «I migliori giorni».

Tra le altre prime: il thriller «In the fire» di Conor Allyn con Amber Heard: sarà stata la sua presenza ad aver convinto Johnny Depp a tenersi lontano da Taormina? Interessanti sembrano le masterclass dei registi Abel Ferrara e John Landis, dell’attore Willem Dafoe e della costumista Deborah Nadoolman Landis, moglie del regista di «Animal house» e «The blues brothers».
Piacerà ai più giovani – ed è uno degli obiettivi di Wissman quello di abbracciare più pubblici – l’incontro con l’attrice Bella Thorne che curerà anche una serata di gala con la proiezioni di corti diretti da influencer. Tutto l’ultimo giorno, il primo luglio, sarà dedicato ai Nastri d’argento, appena consegnati a Roma, ma con un appendice in Sicilia: un Nastro speciale andrà a «La stranezza» di Roberto Andò, successo della scorsa stagione, con Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone.

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