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Messina, è Giunta l’ora dei saluti: "Il gol a Crotone l’emozione più grande"

Il centrocampista messinese, che ha il contratto in scadenza, fa un bilancio della stagione

La firma con il Messina è arrivata lo scorso agosto e lì, dopo dieci anni in giro per l’Italia, si è realizzato il sogno di Francesco Giunta. Il centrocampista classe 1999, nato e cresciuto in riva allo Stretto, ha lasciato la sua città per le giovanili dell’Entella, poi l’esordio in Serie D con il Rieti nella stagione 2017/2018 e la prima esperienza in terza serie con la Sicula Leonzio, prima del ritorno in quarta serie con Savoia e Gavorrano.
Giunta prosegue, nel 2020/2021, con il Lavello allenato dall’ex Acr Messina Karel Zeman, poi il Campobasso in Serie C e la scorsa stagione in D con il Follonica Gavorrano.
In estate l’interessamento del suo Messina, una proposta irrinunciabile per il calciatore peloritano, tornato così nella sua città con la possibilità di indossare la maglia giallorossa e giocare allo stadio “Franco Scoglio”. Una scommessa per Giunta rivelatasi alla fine vincente.
«È stata una bella annata, sicuramente per me è stata speciale. Il bilancio è positivo – dice il centrocampista messinese – perché abbiamo raggiunto l’obiettivo di inizio stagione con una giornata d’anticipo. Siamo contenti, anche se, come in ogni stagione, ci sono stati momenti di difficoltà. Personalmente sono felice di aver indossato questa maglia e ho dato il massimo», ha dichiarato Giunta tramite i canali ufficiali del club.
L’unico precedente al “Franco Scoglio” risaliva al 31 ottobre 2021, quando Giunta giocò da ospite con il Campobasso, sconfitto 2-0 dal Messina di Eziolino Capuano.
Quasi due anni dopo, l’11 ottobre 2023, nella sfida contro la Casertana, il centrocampista fa il suo debutto ufficiale in campionato e, da titolare, anche in giallorosso sul suo campo: la prima di 25 presenze, per un totale di 1.076 minuti giocati con la maglia biancoscudata.
Poche settimane dopo, il 29 ottobre a Crotone, anche la gioia del primo gol in Serie C e con il Messina. Un gran gol che ha sbloccato la sfida dello “Scida” poi terminata con un pirotecnico 3-3.
«È stata l’emozione più grande della mia vita – ha affermato – perché segnare il mio primo gol tra i professionisti con questa maglia è stato speciale».
Una stagione da ricordare per Giunta, bravo a calarsi nella nuova dimensione e dare il proprio importante contributo: si è sempre fatto trovare pronto quando il tecnico Giacomo Modica lo ha gettato nella mischia, da titolare o a gara in corso, garantendo qualità e quantità in un reparto in cui la concorrenza era di ottimo livello con Franco, Frisenna o Firenze.
Primo anno sicuramente positivo ma, con il contratto in scadenza il 30 giugno, il futuro è ancora da valutare: «Ringrazio il presidente e i tifosi che ci hanno sempre seguito e sono stati la nostra forza. Devo ringraziare – ha concluso – lo staff e i compagni, perché tutti insieme abbiamo raggiunto un grande obiettivo. È stato un sogno, un privilegio e un onore indossare questa maglia. Non conosco il mio futuro e lo scopriremo, ma amo la mia città e dentro me scorrerà per sempre sangue biancoscudato».

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