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Messina, si riparte da cinque: l’organico sarà da ricostruire

Tre dei quali però ambiti sul mercato. Trapani su Emmausso, Frisenna piace a Cittadella e Sassuolo, “sirene” anche per Salvo. Manetta e Franco potenziali colonne ma molto passa da ds e allenatore

Silenzio esteso. Si va avanti sulla scia scelta nel post-gara di Monopoli, quando la società ha deciso che nessuno del Messina dovesse parlare (coi giornalisti) anticipando magari temi del futuro. Così sarà, molto probabilmente, finché non arriverà la fumata bianca sull’eventuale permanenza del ds Domenico Roma e dell’allenatore Giacomo Modica, a oggi possibile ma non ancora definita. Dal club fanno sapere che stanno «proseguendo le interlocuzioni», mentre i tifosi sperano che i tempi non si allunghino troppo, come avvenuto puntualmente a conclusione delle sette precedenti annate.
Si attende un intervento ufficiale della proprietà, che sia un comunicato o una conferenza stampa, per conoscere su quali basi si poggerà il progetto tecnico (persone, obiettivi e mezzi per raggiungerli) ma non solo. Va capito quali siano le volontà sulla strutturazione interna e le prospettive verso il quarto anno di Lega Pro.
Indipendentemente da chi sarà a occuparsi del mercato e di chi siederà in panchina, è già possibile fare una conta dei calciatori da cui si ripartirà: rosa non troppo folta. Sono cinque, infatti, gli atleti con un contratto pluriennale che attualmente li lega al Messina (sino al 2025). Manetta e Franco, tra i più utilizzati nella stagione che va in archivio, dovrebbero essere due colonne anche nella prossima annata, a meno di un cambio di guida tecnica che porti a scelte diverse. Per gli altri tre elementi, invece, occorrerà prima capire cosa accadrà sul mercato, visto che sono già stati “attenzionati” da altre società. Su Emmausso si è fiondato il Trapani neopromosso, che nelle prossime settimane potrebbe tentare l’affondo per assicurarsi le sue prestazioni. Molto corteggiato è anche il centrocampista Giulio Frisenna (2002), seguito sia dal Sassuolo che dal Cittadella, ma anche alcune squadre di Serie C. “Sirene” anche per Peppe Salvo (2003), sul quale in passato avevano già puntato gli occhi il Catanzaro e il Venezia. Il giovane esterno ha fatto sapere di essere disponibile a rimanere in giallorosso, ma ovviamente molto dipenderà da eventuali offerte che arriveranno per lui. Che ovviamente andranno rapportate alla valutazione che l’Acr fa del giocatore, così come degli altri, per andare eventualmente via prima della scadenza.
Per il resto, fine prestito per tanti calciatori importanti come Zunno, Rosafio e Dumbravanu o altri meno impattanti come Piana, Luciani, Signorile e Zona. Fine dei contratti per Pacciardi, Polito, Plescia Lia, Ortisi, Ragusa e Fumagalli. Ma eventuali contatti per un proseguimento andranno rapportati al tipo di prospettive rispetto al campionato che si vorrà disputare. Per non essere costretti a rincorrere per trovare buoni under (visto che non si ha un settore giovanile proprio, forte, che li sforna) e prime scelte per gli over, è importante accelerare e programmare. Chi ha tempo non aspetti tempo, ma questo non è mai stato un punto di forza gestionale di questa proprietà.

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