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L’Igea Virtus guarda agli ultimi obiettivi e... al futuro. Ma prima c’è la Reggina

il turno di riposo consente al presidente Italiano di fare le prime riflessioni in prospettiva. Il patron: «Nessuna big ha vinto sul nostro campo Voglio ampliare la società»

Domani pomeriggio il ritorno al lavoro sul campo, in quella che sarà l’ultima settimana di allenamenti in preparazione di un impegno ufficiale. Ferma ieri ai box per osservare il secondo e ultimo turno di riposo del girone di ritorno, l’Igea Virtus ha assistito distesa ai risultati della penultima giornata di campionato. Con la salvezza già in tasca da tempo, i giallorossi guardano rilassati all’appuntamento di domenica al “D’Alcontres-Barone” contro la Reggina, match nel quale gli uomini di Di Gaetano proveranno a dare un senso agli ultimi novanta minuti della stagione. Vincere, o comunque non perdere, contro gli amaranto significherebbe stabilire un record stagionale, ovvero quello di riuscire a fare punti contro sette delle prime otto della classifica. Già cadute nell’ordine nell’impianto di via dello Stadio Ragusa, Siracusa, Sant’Agata, Vibonese e Real Casalnuovo, fermata sul pareggio invece la capolista Trapani. «Un nuovo risultato positivo – sottolinea il presidente Massimo Italiano – ci consentirebbe di mantenerci in attivo con le prime della classe. Sul nostro campo nessuna delle big ha vinto e la gara contro la Reggina rappresenta un’altra opportunità per far vedere che possediamo in squadra valori importanti». L’Igea Virtus sta vivendo serenamente il rush finale e domenica punta a congedarsi dal suo pubblico con l’ennesimo risultato di prestigio. «Vogliamo fare una bella partita e vincere – dice il massimo esponente del club –. Sarebbe bello anche riempire lo stadio, per questo ci stiamo muovendo con una serie di iniziative che andranno a coinvolgere istituti scolastici e scuole calcio del comprensorio». Risvegliare l’entusiasmo, ultimamente sopito, della piazza è uno degli obiettivi da raggiungere nella prossima stagione. “Barcellona – ricorda Italiano – è sempre stata così negli ultimi anni. Nelle partite di cartello la città risponde presente, in caso contrario invece diventa complicato invogliarla a riempire lo stadio. Lavoreremo ancora di più ma abbiamo già dimostrato con i fatti di meritare un bel pubblico». Tra le tante note positive anche la valorizzazione dei giovani, un compito ben riuscito che ha portato l’Igea Virtus sul podio della classifica “Giovani D Valore” del girone I di quarta serie. «Ci stiamo giocando il primo posto», commenta orgoglioso il presidente, che rivolge poi un elogio al gruppo: «Dopo Siracusa – osserva – abbiamo svoltato. Tutti i ragazzi si sono dimostrati veri giocatori, riteniamo di avere già una buona base per il futuro». Tutto però passerà dalla conferma, assai probabile, in panchina di Di Gaetano. «Non dovrebbero esserci problemi – precisa Italiano -, a fine stagione ci incontreremo con lui. Vogliamo migliorarci a livello di pedine tecniche e societarie facendo tesoro degli errori commessi». Programmare e progredire fondamentale per alzare l’asticella. «L’intenzione – ribadisce - è quella di ampliare la base societaria e in tal senso abbiamo già più di una strada aperta. Vogliamo fare meglio di quest’anno ma senza proclami, si partirà sempre da una tranquilla salvezza». Tra le idee del presidente anche la costruzione di «una grande scuola calcio perché i progressi partono soprattutto da qui».

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