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È il giorno dell’atteso Messina-Catania. Previsti più di 5mila spettatori (senza ospiti) al “Franco Scoglio”

I peloritani vogliono bissare il successo sul Monterosi, etnei reduci dal pari col Francavilla. Senza Lia e Polito, a destra dovrebbe esserci Salvo. In attacco si va verso il tridente “pesante”

È il giorno di Messina-Catania, non può mai essere una partita come le altre. Rivalità e territorio, calcio e tradizioni, classifica e obiettivi da raggiungere. Campanilismo ma nessun “confronto” tra gli spalti, visto che è stata vietata la trasferta ai tifosi rossoblù, così come già avvenuta nell’ultimo precedente, quello di Coppa dello scorso 4 ottobre finita 2-1 (Bocic, Sarao e Ortisi in gol). Ci si gioca tanto: il Messina cerca continuità dopo il blitz di Teramo contro il fanalino Monterosi (primo successo esterno arrivato dopo cinque sconfitte di fila). Mentre il Catania dell’ex Lucarelli ha bisogno di trovare certezze dopo il pari interno ottenuto in extremis contro il Francavilla.
In casa peloritana è stata una settimana di lavoro intensa, anche di incontri tra la squadra e la gente in eventi organizzati dalla società per promuovere alcuni sponsor, mentre il tecnico Giacomo Modica non ha parlato alla vigilia anche perché rifinirà la preparazione alla gara questa mattina. Questioni logistiche e organizzative, ma forse anche poco di pretattica.
Tra i convocati non figurano Lia e Buffa, fermi ai box, mentre sono stati inseriti nonostante qualche problemino fisico sia Giunta che Scafetta. Con Polito squalificato, a destra con tutta probabilità agirà Salvo con Ortisi dall’altra parte. In mezzo certo Manetta, probabile al suo fianco un altro ex come Ferrara ma occhio anche a Pacciardi. A centrocampo il “figlio dell’Etna” Frisenna, Franco e Firenze (da capire chi agirà da play, più probabilmente l’ex Lucchese con il ligure libero di trovare spazi anche sulla trequarti). In attacco dovrebbe essere confermato il tridente “pesante” visto nell’ultima trasferta con Plescia, Ragusa ed Emmausso.
Nel Catania il dubbio principale riguarda la presenza al centro dell'attacco di Di Carmine, non al top. Le alternative sono comunque di livello, cioè Sarao o De Luca. Uomini di Lucarelli in campo con il 4-2-3-1 con Rocca che probabilmente agirà da trequartista.
Il Messina dovrà ribaltare una statistica, alzando il livello dei gol segnati che sono pochi in casa (6 in 8 partite) nonostante l’approccio “zemaniano”, anche perché di fronte troverà la migliore difesa da trasferta, quella del Catania che lontano dal “Massimino” ha fin qui subito appena quattro reti.
Per quanto riguarda la cornice di pubblico, come detto non saranno presenti i tifosi ospiti ma il colpo d’occhio in Curva Sud dovrebbe essere comunque degno dell’evento, con oltre 5mila presenze. Indetta la “giornata giallorossa” e dunque non validi gli abbonamenti, lo stadio sarà riempito grazie a una delle iniziative lanciate in queste settimane dal club. Sono quasi 3000, infatti, i biglietti richiesti nell’ambito della promozione legate alla catena di supermercati che ha promossa l’acquisto di tagliandi a prezzi scontati.
Sarà una partita speciale per diversi ex, alcuni già citati. Tra i messinesi Ferrara, Frisenna, Buffa (out), Emmausso. Dall'altra parte, oltre a Lucarelli, c'è l'ex capitano Peppe Rizzo, comunque indisponibile per la sfida odierna.

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