Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina con un imperativo: invertire il trend. Con l'Avellino si ricorda un doppio ex speciale

Domani pomeriggio al “Franco Scoglio” arrivano gli irpini del nuovo allenatore Pazienza. Il ds Roma: «Noi reduci da due risultati bugiardi»

Marco Firenze è uno dei leader della squadra

Si sta per concludere la settimana di lavoro del Messina che, domani alle 14, scenderà in campo tra le mura amiche per affrontare l’Avellino, una delle squadre più attrezzate del Girone C, in risalita dopo le prime due sconfitte e dopo il cambio di allenatore, da Massimo Rastelli a Michele Pazienza.
Ieri, allenamento al “Marullo”, con Giunta e Salvo che hanno svolto lavoro differenziato, mentre Pacciardi e Firenze regolarmente in squadra; oggi la rifinitura al “Franco Scoglio”. Una gara complicata per i giallorossi, decisi a riscattare l’ultima sconfitta contro la Virtus Francavilla e conquistare la prima vittoria in campionato: «Arriviamo a questa partita dopo due risultati bugiardi, che non ci stanno dando quello che probabilmente avremmo meritato a livello di risultati. Contro la Turris abbiamo fatto una gara importante, pareggiata al 96’, mentre contro la Virtus Francavilla c’è stato anche il problema dell’impianto dello stadio e stare 42 minuti in attesa della ripresa può condizionare la prestazione. È inutile recriminare o cercare alibi, ma dobbiamo pensare alla prossima gara», ha dichiarato il direttore sportivo del Messina, Domenico Roma, intervenuto all’emittente campana “Radio Punto Nuovo” per presentare la sfida contro gli irpini. «Il nuovo allenatore ha cambiato modo di impostare la gara, modulo e mentalità. Mister Pazienza lavora tanto, è un grande motivatore e vuole dare la sua impronta alla squadra. L’Avellino ha tanta qualità e nomi di categoria, costruito per qualcosa di importante», ha aggiunto il ds Roma, soffermandosi poi sul recente ex Vincenzo Plescia: «È un ragazzo molto sereno, sta lavorando bene e si applica. Per noi è importante – ha concluso il ds Roma – e speriamo che possa dire la sua contro la ex squadra».
Voglia di riscatto anche per il difensore Damiano Lia: «Sicuramente ci manca qualche punto. Esprimiamo un buon calcio e abbiamo bisogno assolutamente di portare a casa vittorie e punti. L’Avellino è una grandissima squadra e proverà a vincere il campionato, noi dobbiamo entrare in campo con la giusta cattiveria per conquistare i tre punti».
I precedenti Giallorossi e biancoverdi si sono affrontati 17 volte in terra peloritana, con otto vittorie locali, due dei campani e sette pareggi. Fu uno 0-0 ad aprire la serie di scontri nella Serie C 1948/49, mentre la prima vittoria giallorossa (2-1) arrivò, sempre in C, nel 1968/69 e, quattro stagioni dopo, l’Avellino riuscì a imporsi per la prima volta ancora per 2-1. Due le sfide più recenti: nel novembre 2021 i campani conquistarono la loro seconda vittoria con lo 0-1 firmato Kanoute, mentre lo scorso gennaio fu il Messina a imporsi 2-0 con la doppietta di Balde.
Il ricordo Messina-Avellino sarà una partita speciale anche per omaggiare un grande ex come il portiere Mimmo Cecere, per due stagioni in giallorosso e quattro in biancoverde. Scomparso prematuramente lo scorso 2 aprile all’età di 50 anni, sarà ricordato con una maglia commemorativa che le due squadre indosseranno all’ingresso in campo.

Caricamento commenti

Commenta la notizia