Via libera dalla Regione al piano regolatore del porto di Leni che comporterà il potenziamento dell’attracco di Rinella e, a sud, la realizzazione di un porticciolo turistico per 150 unità da diporto. Il Cru, consiglio regionale per l’urbanistica, ha discusso il programma e lo ha trovato aderente allo sviluppo di quel comune che, come si sa, è il terzo insistente a Salina, unica isola che vanta tre amministrazioni autonome (Santa Marina, Malfa e Leni) mentre tutto il resto dell’arcipelago fa capo al Comune di Lipari. Questa anomalia consente ai tre sindaci di operare anche senza coordinamento e forse la competizione in alcuni casi è pure benefica. Leni con lo scalo di Rinella vedrà adesso potenziate le opportunità, con riverberi sull’indotto non solo portuale e nautico perché migliore accoglienza significa maggiori presenze e attrazione di flussi turistici. La stagione, in verità, non sta registrando grandi performance ma occorre guardare al medio e lungo termine, specie quando si tratta di infrastrutture portuali che consumano la loro analisi costi-benefici su periodi di più lustri.
Il varo del nuovo piano regolatore non ha riscontrato unanimità di pareri fra i componenti del Cru, tuttavia ormai l’approvazione c’è e si darà corso all’iter per l’aggiudicazione dei lavori: prolungamento della banchina di ormeggio per navi e aliscafi, potenziamento dell’area asservita a terra, realizzazione del “marina” con annessi servizi. Un importante vantaggio per il Comune che è raggiungibile via terra solo da un lungo percorso che di fatto attraversa l’intera Isola di Salina.
Naturalmente soddisfatto il sindaco Riccardo Gullo che ha seguito e sollecitato il Piano nella convinzione che potrà determinare il rilancio del territorio amministrato, risanare quella porzione di affaccio a mare e offrire un più moderno ed efficiente sistema di approdi per gli abitanti e i turisti in transito. (Ros. Fa.)
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