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Il tram della discordia, sparirà?

Tram

E' stato uno dei temi caldi della campagna elettorale, uno di quelli come le isole pedonali, che dividono molto più dei piani di riequilibrio o del piano regolatore. Il tram, con i suoi pro ed i suoi contro, fa discutere. Perchè il conto economico è in deficit ma senza che sia stato pesato il costo sociale, perchè ha isolato e desertificato la cortina del porto ed una parte di provinciale, perchè comunque ha reso più fluido il traffico pubblico con quella corsia riservata che è croce e delizia del cityway.

Cateno de Luca sulla vicenda tram ha giocato a carte scoperte, lo ha detto nella campagna elettorale che avrebbe abolito il tram edora sta passando ai fatti concreti, cioè alla programmazione di un un intervento drastico e senza ritorno.

“Non ci sarà nessuna penalizzazione per gli utenti” ha detto ieri sera il sindaco uscendo dalla riunione con il direttore di Atm De Almagro e sottolineando come ci siano delle serie esigenze di stringere la cinghia in tutti i settori. Questa nuova giunta ha deciso di puntare forte sull'ambizioso progetto dello skyway, il tram sospeso a sei metri d'altezza che però costerebbe non meno di 50 milioni.

Secondo l'analisi del sindaco, non del tutto condivisa da Atm, il tram perderebbe circa 3 milioni di euro l'anno, perchè costa 5 milioni e si incassa due milioni, esclusi però i contributi pubblici. Questo dicono i freddi numeri, che però devono considerare i costi sociali del servizio e le alternative.

Senza il tram ed in attesa del tram sospeso per il quale ci vogliono due anni solo per la costruzione, senza contare fasi di finanziamento e progettazione e autorizzazioni, dovranno essere i bus a dover fare la vecchia linea 28 che attraversa la città dall'annunziata allo zir.

E qui si innesca l'altra metà della comunicazione di ieri sera del sindaco dopo il confronto con Daniele De Almagro. Stop a tutte le assunzioni, compreso il prolungamento di quei 44 autisti che da un anno lavorano con contratto a tempo determinato.

Sostituire il tram con il caro vecchio bus 28 implica l'utilizzo di più autisti di quanti ne potrebbero scendere ed essere riconvertiti dal tram stesso. Ma se già senza i 44 autisti temporanei atm prevede un blocco di 15 linee su 49 in città, come si potrebbe coprire con il gommato un tragitto importante come quello del tram con un numero così esiguo di autisti?

A questa domanda dovrà dare una risposta il direttore De Almagro. Ma ci riuscirà o dovrà dire, signor sindaco “Non si può fare”.

 

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