Ex gasometro, cambia tutto

Se mai aveste la disavventura che un carroattrezzi vi porti via l'auto perchè posteggiata dove non si dovrebbe, preparatevi ad un vero e proprio supplizio. La macchina sarà infatti trasportata all'ex Gasometro sul viale della Libertà, ma l'automobilista, che auto non ne ha più, dovrà andare a Gazzi, all'autoparco comunale a pagare la multa e poi, sempre senza un mezzo a disposizione, dovrà andare all'ex gasometro, per liberare la sua auto. Una vera maratona. Questo perchè la struttura in cui era possibile pagare la multa e ritirare contestualmente la macchina, all'interno del gasometro è stata chiusa per inagibilità e quindi il parcheggio è rimasto agli imbarcaderi e gli uffici a Gazzi.

Per fortuna però, dopo diversi mesi di questo andirivieni, sembra prossima la definizione di una soluzione meno cervellotica. La stessa preparata dall'assessore Cacciola e dal dirigente mario Pizzino e sposata dal nuovo assessore Mondello.

Le auto agganciate dai carroattrezzi saranno trasferite in uno spazio vicino alla stazione centrale. Si trova fra l'ingresso del Cavallotti e l'ex mercato ittico. Un'area non grandissima ma funzionale in cui potranno entrare una trentina di mezzi. Accanto, proprio nell'edificio dove sarà trasferito il mercato Zaera, sara allestito l'ufficio per pagare la multa.

Semmai il numero dell auto dovesse essere superiore per non intasare il primo posteggio, è previsto il trasferimento al San Filippo. Saranno sistemate lungo la strada arginale che porta agli impianti sportivi e precisamente nello spazio lasciato libero dal trasferimento dei parcheggi modulari al “fosso” di via La Farina. I lavori di adeguamento dello spazio (recintazione e sicurezza ) sono in corso e saranno finiti nei prossimi giorni anche con il posizionamento di telecamere.

In 20 giorni, dunque, sarà possibile trasferire il parcheggio delle auto ritirate a campo delle vettovaglie e liberato l'ex gasometro dal centinaio di auto che sostano in questo momento.

Inattesa di una ridefinizione di tutto l'affaccio a mare, quello diventerà un posteggio di interscambio da quasi 300 posti, come già previsto dal piano urbano dei posteggi votato dal consiglio comunale addirittura nel 2006.