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Ex Sanderson, ecco cosa diverrà

SANDERSON

I soldi del Pon Metro vengono destinati dall'Europa direttamente alle 14 citta metropolitane italiane. Per Messina si tratta di una dotazione economica importante che supera gli 86 milioni di euro ed il cui programma sarà in parte rivisto. E' quello che ha intenzione di fare almeno per quanto riguarda uno degli assi della misura l'assessore Carlotta Previti.

Una revisione della porzione da 13 milioni che riguarda l'agenda digitale e che stravolgerà i programmi presentati dalla precedente amministrazione.

Ma non è solo questo il primo fondamentale intervento del responsabile del Piano Strategico, Smart City.

La vicenda della vocazione della città, quella che a nord sembra guardare al turismo, nella zona centrale ai servizi e a sud all' artigianato e all'industria, ha bisogno in ognuno di questi settori di uno sviluppo per rendere effettivi insediamenti e investimenti.

Una della scommessa della Giunta De Luca è quella della riabilitazione dell'area della Sanderson. Dove un tempo, fino al fallimento del 1981, era attiva una delle più importanti industrie di trasformazione agrumaria del meridione d'Italia, oggi c'è un cimitero industriale fatto di scheletri di edifici degrado e rifiuti.

Nei progetti dell'assessore Carlotta Previti, c'è la trasformazione in una cittadella scientifica per la ricerca biotecnologica volta anche alle malattie genetiche rare.

Un ambito, quello della ricerca attraverso poli tecnologici, sul quale l'Europa investe tantissimo e sul quale Messina può scommettere con ottime speranze di successo.

“Non ci mancano di certo le risorse umane- dice l'assessore Previti, chiamata a garantire risorse esterne al Comune atraverso la programmazione - abbiamo eccellenze nel nostro territorio che non vedono l'ora di essere messe a sistema. I lavoro di questo polo scientifico, non potrà che guardare all'indistria farmaceutica”.

La ex Sanderson è stata al centro di una serie di interventi normativi della Regione. Anche su sollecitazione dello stesso Cateno de Luca, sono stati stanziati 25 milioni per la bonifica della zona, ed in più presto il Comune avrà la disponibilità dell'area ricevendola dall'ESA.

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