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Marcello, il messinese che spera nei Mondiali

Marcello, il messinese che spera nei Mondiali

L’Italia avrà il suo mondiale. Non quello dei campioni affermati e strapagati che hanno mancato la qualificazione in Russia, ma in Messico, dove a ottobre scenderà in campo la Nazionale italiana amputati di calcio a 7. Un azzurro speciale, al quale aspira anche Marcello Cirisano, messinese classe 1987, appena rientrato in città dal raduno di Lenola (Latina) e, proprio grazie al calcio, ha ritrovato se stesso e la voglia di emergere.

Una storia particolare quella del trentenne che, da giocatore di Messana (calcio a 11) e Pattese (calcio a 5), nel 2011, per un’arteria otturata, ha subito l’amputazione della gamba destra dopo un’operazione di bypass andata male e, nel 2014 è stato, prima, arrestato per spaccio, poi, rilasciato: «Le indagini hanno dimostrato che ero innocente, la pena è stata annullata e ho superato anche questo momento difficile. A 23 anni avevo finito di giocare, ora a 30 ho ripreso alla grande», ha raccontato entusiasta l’attaccante azzurro. Nato portiere, adesso i gol li segna e in quel mondiale messicano ci crede per coronare un’avventura iniziata pochi mesi fa: «Ho scoperto la nazionale con un video che mi ha mostrato mio zio. Ho contattato Salvatore La Manna (difensore) e ho svolto il provino a novembre a Lecce. Quando pensavo di aver finito con il calcio, è bastato poco».

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