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Messina servizi, si parte giovedì

Rabbia e preoccupazione

Pronta a partire, e stavolta davvero. Messina Servizi dopo 20 anni manderà negli annali l'esperienza di Messinambiente. Volta pagina il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ma almeno per il primissimo periodo si resterà nel solco della continuità operativa: stessi mezzi, stesso metodo, e ovviamente stessi uomini. La firma di ieri sera trasferisce le competenze dei beni e del personale alla società Messina Servizi nata per rinnovare il settore, darle un assetto definitivo sotto il profilo dei rapporti con il comune, e ripartire dopo che Messinambiente ha scavato un buco da 100 milioni di debiti ed è ancora oggi ad un passo dal fallimento. Dal primo marzo scatta il cambio di casacca, da venerdì dovrà iniziare quella rivoluzione metodologica che il contratto di servizio da 300 milioni di euro l'anno garantisce alla città. E faranno bene i cittadini a pretendere discontinuità, perchè se Messinambiente aveva la scusante della procedura fallimentare, della mancanza di investimenti, questo alibi non reggerà per Messina servizi che ha soldi garantiti dalla tari dei messinesi, cara e salata, e da una programmazione che ora è doveroso attuare. E allora è lecito domandarsi – in attesa che si chiuda la delicata partita del passaggio dei lavoratori - cosa può cambiare già dal primo mese proprio per dare il senso di questa rottura, con un servizio che ha ancora troppe pecche in troppe zone, nonostante gli sforzi e la task force.
Risponde l'amministratore unico di Messina Servizio Beniamino Ginatempo che è rimasto in stand by in attesa della firma di ieri per sette otto mesi.

Nel primo mese puntiamo alla ricostruzione della pianta organica – dice Ginatempo – e poi dovremo affinare il piano industriale perchè entro un anno e mezzo due tutta la città dovrà essere in grado di differenziare con il porta a porta. Con i 34 milioni di euro l'anno, messina servizi, si presenterà agli istituti di credito per avviare gli investimenti necessari per rivedere anche il metodo di raccolta. Ginatempo punta alla divisione in 50 parti della città, con squadre fisse che opereranno sempre nella stessa zona. Dalla qualità del loro lavoro e dalla soddisfazione dei cittadini, dipenderanno anche i bonus che i lavoratori di messina servizi incasseranno.

Intanto, dopo l’incontro in Prefettura, si va verso la riduzione da 60 a 30 dei giorni di distacco dei 480 dipendenti di Messinambiente in Messinaservizi. Importante la mediazione del Prefetto. Sarà possibile avviare in questo periodo un'interlocuzione anche con la Regione per sciogliere il nodo del passaggio dei lavoratori. La Cgil si è riservata di sentire i dipendenti.

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