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Messina Servizi attiva dal 1° marzo, Cgil infuriata

Rabbia e preoccupazione

Il comunicato della Cgil:

CGIL e FPCGIL scrivono al Prefetto di Messina per l’attivazione delle procedure di conciliazione e raffreddamento del conflitto. Proclamato lo stato di agitazione contro la illegittima decisione dell’Amministrazione Accorinti del distacco dei lavoratori dalla MessinAmbiente alla Messina Servizi.

La CGIL e la FPCGIL hanno detto a chiare lettere che non accetteranno ulteriori dilazioni in merito al trasferimento diretto dei lavoratori alla nuova società e proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori e chiedono al Prefetto di Messina di attivare le procedure di conciliazione e di raffreddamento del conflitto .
I lavoratori che per senso di responsabilità hanno sottoscritto la transazione per passare immediatamente a Messina Servizi non possono subire passivamente un provvedimento illegittimo quale il distacco, anche se temporaneo.– dichiarano Clara Crocè Segretaria Confederale, Francesco Fucile Segretario Generale e Carmelo Pino Segretario provinciale FP CGIL Messina - Qualora l’Amministrazione avesse deciso di intraprendere questo percorso oltre ad essere illegittimo rappresenta uno strumento immorale nei confronti dei lavoratori e dei cittadini messinesi.
Si sta giocando con il fuoco – continuano Crocè, Fucile e Pino - non possiamo fare a meno di rimarcare che i 380 lavoratori che hanno sottoscritto la transazione e hanno fatto sì che il 1 marzo possa essere avviata la nuova società devono transitare alla Messina Servizi, ogni altro istituto contrattuale che li tiene legati alla MessinAmbiente risulterebbe illegittimo.
Il resto dei lavoratori - come dichiarato dall’Amministrazione e dallo stesso avv. Parrinello – trascineranno con loro, un fardello che caricherà di debiti la MSBC e per questo và trovata una soluzione alternativa.
Fermo restando che devono essere assicurati tutti i livelli occupazionali e che tutti i lavoratori dovranno transitare – continuano Crocè, Fucile e Pino – è impensabile che tutti possano transitare con le stesse modalità.
Qui non ci sono buoni o cattivi. Ma parliamo di lavoratori che hanno fatto scelte di responsabilità nei confronti dei cittadini messinesi. Non è una guerra ideologica ma di legalità. E su questo la CGIL non farà un passo indietro.
Per questi motivi i lavoratori ci hanno conferito il mandato per l’avvio dello stato di agitazione e per questo abbiamo scritto al Prefetto per attivare le procedure di conciliazione e raffreddamento.
La sicurezza del servizio e dei lavoratori passa attraverso il trasferimento e l’avvio definitivo della Messina Servizi e chi fino ad oggi rema per far saltare tutto dovrà assumersi la responsabilità di fronte alla città e ai lavoratori.

Il comunicato di Cisl, Uil e Fiadel

Adesso parta la Messina Servizi - Dichiarano Cisl Uil e Fiadel - Apprendiamo con stupore la decisione di aprire una ennesima conflittualità sindacale da parte della Cgil - così come ci risulta - scaturita dalla decisione in via temporanea ed emergenziale dell'amministrazione di distaccare tutti i lavoratori MA per consentire l'avvio della MS. Tale comportamento ci appare una contraddizione evidente della stessa volontà di garantire il servizio pubblico dei rifiuti e innescare l'ennesima guerra tra poveri sulla pelle dei lavoratori , la tipologia di distacco interessa ben poco ai dipendenti e non aiuta certo continuare nel clima di guerriglia sindacale basata su evidenti interessi altri e personalismi che nulla hanno a che fare con la tutela del lavoro e del servizio . Restiamo del parere che la soluzione sia solo tampone , ma di buon senso e procederemo nel percorso per l'applicazione integrale della legge regionale per il transito definitivo dei dipendenti

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