A 48 ore dalla gara con il Gela arriva l'ok dopo aver giocato a porte chiuse la prima gara interna della stagione. Domenica, finalmente, il battesimo del pubblico per una società che ha solo un mese e mezzo di vita. La commissione provnciale, esaminati i documenti prodotti e gli intervebnti nel frattempo effettati nell'impianto di S. Filippo in collaborazione con il comune, ha concesso l'agibilità per un'apertura parziale, che comunque basta e avanza per una gara di serie D. 6.900 posti sono poi quelli che, tranne qualche eccezione, venivano concessi nelle ultime stagioni, anche in Legapro. Ci sono altri due punti del lungo elenco di prescrizioni ai quali bisogna ancora assolvere ma per il momento può andar bene così. La prossima settimana, infatti, la società dovrà produrre documentazione necessaria per non dover ogni volta sfogliare la margherita se potrà o meno giocare la gara interna davanti ai propri sostenitori. Al tempo stesso vanno avanti i lavori per recupare nella foresteria vandalizzata, almeno i posti necessari per farvi soggiornare gli atleti. Un intervebto straordinario che tocca al comune ma che sta eseguendo la società anticipando le somme che poi saranno defalcate dal canone di gestione. Palazzo zanca, a sua volta, ha già attivato i propri uffici legali per recuperare l'importo dalla società che fino al 14 luglio scorso gestiva l'impianto. Risolto il problema S. Filippo, l'Acr potrà dare un'accelerazione al Celeste dove conta di proseguire la stagione per avere una maggiore apporto dai propri sostenitori. Occorrono somme significative e prima di un impegno sarà bene verificare se poi la commissione concederà l'agibilità per una struttura ormai da troppi anni chiusa per eventi calcistici di un certo interesse.
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