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Dopo tanti mesi arriva finalmente la soluzione per la “Leopardi”

Disposta la chiusura della Leopardi

Tirano un sospiro di sollievo i genitori degli alunni della scuola “Leopardi” dopo mesi vissuti nell'incertezza di non sapere in quale struttura i figli avrebbero fatto lezione a partire dal prossimo settembre. Ieri mattina, durante i lavori della decima commissione consiliare, sono infatti arrivate le risposte che tanto attendevano.

Messi da parte i “forse” e i “ma” che avevano contraddistinto le numerosissime sedute convocate sul punto, gli assessori Federico Alagna e Sebastiano Pino che, rispettivamente, ricoprono le deleghe alle Politiche scolastiche e alle Manutenzioni, hanno fatto il punto sui plessi in cui potranno essere accolti i circa 670 allievi iscritti per il prossimo anno scolastico alla “Leopardi”. Dopo il collaudo di una scala antincendio nella scuola “Papa Giovanni XXIII”, gli alunni dell'istituto, attualmente ospitati all'ex scuola “Trimarchi”, potranno tornare al loro plesso, liberando così ben sette aule che, col placet dell'Inps (proprietario dell'immobile) saranno messe a disposizione della “Leopardi”.

«Il sindaco – ha precisato poi l'assessore Alagna – ha dialogato già col rettore Navarra che si è mostrato estremamente sensibile ai problemi degli studenti e a breve sapremo se potremo utilizzare le undici aule del “Policlinico” anche il prossimo settembre. La quadratura del cerchio si è trovata anche con la ditta Mangano per altre undici aule nello stabile dell'ex Provveditorato e infine – ha concluso Alagna – quattro o cinque classi potranno continuare a frequentare il plesso della “Leopardi”». «Sotto questo punto di vista – ha spiegato poi l'assessore Pino – abbiamo avuto anche interlocuzioni sia con la ditta che eseguirà i lavori che con la Protezione civile per far sì che gli alunni che frequenteranno il plesso “Leopardi” possano farlo in assoluta sicurezza». Rassicurazioni e strategie che, stavolta, hanno convinto i genitori degli alunni, anche ieri presenti con una nutrita delegazione in commissione.

«Siamo d'accordo e condividiamo appieno le soluzioni trovate – ha dichiarato infatti durante la seduta Giovanni Balsamo, rappresentante del Consiglio d'istituto – i plessi, anche se diversi, ricadono su un fazzoletto di territorio poco distante dalla “Leopardi” e così i nostri figli non saranno più costretti a massacranti doppi turni». Secondo le stime dell'assessore Alagna entro il mese di giugno si potrebbero concludere tutte le procedure per assicurare in maniera definitiva che gli studenti il prossimo settembre possano fare lezione nei quattro plessi individuati.

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