Sarà la prima partita ufficiale dell'era Proto, l'imprenditore di Troina che mercoledì scorso ha rilevato il 100% delle quote dell'Acr Messina. Adesso servirà centrare il secondo obiettivo, e cioè, portare la squadra in una situazione di classifica più tranquilla anche alla luce della prevista penalizzazione di un paio di punti, causata dal mancato pagamento di stipendi e contributi del bimestre novembre-dicembre. Contro il Monopoli, i giallorossi cercheranno di riprendere l'ottimo rendimento casalingo interrotto domenica scorsa dalla sconfitta con il Catania. Il tecnico Lucarelli può contare sulla rosa pressocché al completo. Assente per squalifica il centrocampista Da Silva che paga con un turno di stop la sciocca espulsione rimediata nel derby, forse l'episodio che maggiormente ha inciso sull'esito finale. Al suo posto dovrebbe tornare tra i titolari Giovanni Foresta, rimasto a lungo fuori gioco a causa della pubalgia. L'allenatore livornese recupera anche Andrea De Vito ed il Messina potrà tornare al sistema di gioco che, in questo momento, sembra più congeniale, il 4-3-1-2. Dubbio l'impiego di Musacci per un colpo in allenamento. In avanti scontata la conferma di Mancini che agirà alle spalle di Milinkovic e Anastasi. Il Monopoli, invece, non attraversa il suo momento di forma migliore visto che dall'inizio del girone di ritorno è a secco di vittorie, condizione che ha determinato il cambio di guida tecnica da Zanin a Bucaro. Nell'ultimo turno ha pareggiato in extremis con l'Andria ma fuori casa è un avversario da tenere in grande considerazione soprattutto per i quattro successi e per aver imposto il pari a Lecce e Juve Stabia. L'attaccante più pericoloso è Montini, autore di 11 reti, che insieme a Genchi decise la sfida d'andata. Curiosità per la risposta del pubblico messinese, chiamato a raccolta dalla nuova proprietà. Dopo essere stata incoraggiato al grande passo, Proto va adesso sostenuto, sperando, ovviamente, in tempi migliori.
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