Adesso la Procura di Milano vuole vederci chiaro sull'incidente costato la vita a Tiziana mangano la trentenne, originaria di Capo d'Orlando e cugina di Lorena Mangano la ragazza morta il 28 giugno scorso dopo essere stata travolta in via Garibaldi mentre era alla guida della sua auto. Per l'incidente di Rogoreto è stato aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo, segno che il magistrato che si occupa della vicenda non crede alla tesi dell'incidente autonomo. Possibile dunque che ci sia stata responsabilità di una terza persona, qualcuno che possa aver causato la tragedia, facendo perdere a Tiziana il controllo della FIAT 500 che si è schiantata violentemente contro il guard rail. La ragazza è poi morta qualche ora dopo all'ospedale Humanitas dov'è stata trasportata in elisoccorso. Rimane in piedi anche la pista del guasto meccanico sull'auto ma questo potranno stabilirlo con certezza i periti nominati dalla Procura. Intanto all'obitorio civico di piazzale Loreto sarà eseguita l'autopsia che dovrà stabilire anche se la trentenne, che quella mattina si stava recando al lavoro all'Euronics di Porta Romana, sia stata vittima di un malore che le abbia fatto perdere il controllo del mezzo. Il giorno seguente saranno celebrati i funerali ai quali parteciperanno i genitori ed i fratelli di Lorena che da alcuni giorni hanno raggiunto il capoluogo lombardo. Una tragica circostanza che si ripete a distanza di otto mesi. Allora fu Tiziana, insieme ai due fratelli ed ai genitori, a raggiungere Capo d'Orlando per l'ultimo saluto alla cugina del cuore, quella con cui trascorreva in allegria le estati nella loro casa di contrada Scafa.
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