C'è tempo entro il 21 ottobre per presentare le candidature dopo il quinquennio gestito dalla Agnus Dei di Tiziana Rocca. Ma è subito polemica sui conti del Festival e sulla partecipazione pubblica: il consigliere del comunale di Taormina Eugenio Raneri ha presentato un'interrogazione urgente al sindaco Eligio Giardina per chiedere chiarezza sui conti, dato che ancora non si conoscono i bilanci ufficiali degli anni 2012 - 2016 e per capire se davvero il Festival è "autoprodotto per il 90% da sponsor privati". Intanto il legale di Tiziana Rocca, Maddalena Boffoli, scrive di una spesa complessiva di "2 milioni di euro e di un apporto pubblico del 10%": cifre che spaventerebbero qualunque altro concorrente al bando di una manifestazione internazionale così impegnativa e prestigiosa.
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