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Accesso vietato
al torrente Mela

Accesso vietato al torrente Mela

Nel giorno in cui da Palermo si registra l’ ufficialità dello stanziamento di 100 mila euro al Comune di Milazzo per gli alluvionati di Bastione (altri 100 sono stati destinati alla municipalità di Barcellona) così come aveva promesso il deputato Santi Formica, nella città del Capo arriva l’iniziativa del sindaco Formica di chiudere i varchi di accesso al torrente Mela così come da tempo sollecitato dagli ambientalisti e come di recente richiesto dal Genio Civile di Messina con una lettera inviata ai sindaci di Milazzo, Barcellona e Santa Lucia del Mela. Ciò – scriveva l’ing. Santoro – in quanto tali aperture costituiscono «da un lato un improprio accesso ai centri abitati dall’alveo torrentizio consentendo un improprio e pericoloso attraversamento, e dall’altro una via preferenziale di esondazione delle acque torrentizie con conseguente allagamento dei limitrofi centri abitanti».

Con l’ordinanza n. 31 del 26 febbraio, il sindaco di Milazzo ha disposto il divieto di transito nelle vie che giungono in prossimità del torrente Mela per evitarne il passaggio, ai fini della sicurezza della pubblica incolumità. Le strade interessate sono via Pantelleria, via Sardegna, S. Marco, Filicusa e via Bastione. «Un intervento importante – ha detto il consigliere Santino Saraò - da tempo sollecitato dagli abitanti di Bastione (e della frazione barcellonese di Caldà ndr) per porre fine alla cattiva abitudine di scaricare materiale e rifiuti di ogni tipo, determinando un innalzamento del letto che facilita, in caso di abbondanti piogge, il superamento dei livelli di guardia degli argini». Saraò ha espresso anche soddisfazione per il finanziamento di 100 mila euro auspicando che come annunciato dal sindaco venga messo a disposizione degli alluvionati.(r.m.)

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