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Senza bilancio? Niente mense nelle scuole!

Senza bilancio? Niente mense nelle scuole!

«Altro che free Tibet. Messina è free water e free food. Senz’acqua e senza cibo nelle mense scolastiche». La battuta è del commissario del Pd Ernesto Carbone. Al di là dell’ormai trito e ritriro riferimento alla “passione” per il Dalai Lama del sindaco Accorinti, la “provocazione” rispecchia, purtroppo, la realtà. Nella stessa giornata in cui si affronta una nuova emergenza idrica alle porte, s’interrompe il servizio della refezione scolastica, anche se l’amministrazione cercherà oggi stesso di porvi rimedio.

Già nei giorni scorsi i sindacati avevano lanciato l’allarme: nella città che non è riuscita ad approvare il bilancio di previsione entro l’anno di riferimento (probabilmente unico capoluogo di provincia in Italia!), i servizi essenziali sono inevitabilmente a rischio. Il segretario generale della Fisascat, Pancrazio Di Leo, ha scritto al sindaco e all’assessore alla Pubblica istruzione per evidenziare «la preoccupante situazione che si viene a creare in corrispondenza della cessazione del servizio con la cooperativa Cot. Una preoccupazione che nasce dalle non chiare certezze di continuità occupazionale dei circa 80 addetti al servizio e dell’impossibilità per centinaia di bambini di usufruire di tale servizio con disagi non comuni anche per i genitori. Il Comune – ricorda Di Leo – ha sospeso il servizio mensa in attesa di poter rinnovare il relativo appalto e, non essendo bandito ancora un appalto pubblico per attribuire le refezioni scolastiche di Messina, non si spiega come mai non sia stato previsto di attuare almeno una proroga in attesa dell’espletamento del nuovo bando di gara».

E le mense scolastiche sono diventate il tema prioritario della riunione della Giunta convocata ieri mattina, alla presenza del ragioniere generale, Antonino Cama, del dirigente del dipartimento Politiche culturali ed educative, Salvatore De Francesco, e degli esperti della Ragioneria. «È stato concordato – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Patrizia Panarello – che per evitare l'interruzione di un servizio essenziale come quello della refezione scolastica attiva fino a ieri, oggi stesso saranno avviate le procedure per espletare la gara a trattativa privata che garantirà per circa due mesi la mensa nelle scuole». E «contestualmente saranno attivate le procedure necessarie per la copertura del servizio relativo ai mesi rimanenti del 2016 e a quelli del 2017. Vogliamo rassicurare – conclude l’assessore – i genitori e i dirigenti scolastici, oltre che ovviamente i sindacati dei lavoratori. L'Amministrazione ha a cuore la continuità dei servizi essenziali e si adopera in tutti i modi, anche in assenza di bilancio, a fare in modo che essi vengano garantiti».

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