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Niente allerta per il maltempo di oggi

Barcellona e Milazzo in ginocchio, danni a Torregrotta e Merì, torrenti esondati, allagamenti e frane a Furci Siculo, S.teresa, Pagliara, Antillo e Savoca e aggiungiamo pure il violento nubifragio che a metà mattinata si è abbattuto su Messina. Un quadro ancora parziale ma già drammatico del maltempo che ha colpito all'alba  la provincia di Messina. Il dato sconcertante, segnalato oggi da quasi tutti i sindaci dei comuni interessati, è che dalla Protezione civile regionale non è stato adottato il livello di allerta arancione per rischio idrogeologico che segnala la massima situazione di pericolo.  Ieri infatti l'avviso regionale di protezione civile, come si vede in questa schermata, segnalava un livello di allerta giallo nel settore nord orientale versante tirrenico e isole Eolie ed in quello sud orientale versante ionico cioè nelle due zone della provincia di Messina maggiormente colpite. Il livello giallo di attenzione segue quello verde di generica vigilanza e precede quello arancione di preallarme e quello rosso di allarme.   Quest'ultimo prevede anche la chiusura di scuole ed uffici ed è strano pensare che a Messina nell'ultimo mese ben tre volte è stato diramato lo stato di allerta arancione senza che per fortuna sia accaduto nulla di significativo ed il 9 settembre perfino l'allerta rosso. Una volta ricevuto il bollettino da “allarme rosso”, la Protezione civile e Palazzo Zanca attivarono il sistema “Alert System” ed “Info sms” provvedendo ad avvisare telefonicamente i cittadini  Quel giorno scuole, uffici, cimiteri e mercati restarono chiusi ma il maltempo risparmiò la città. C'è da chiedersi allora come mai questa volta che da giorni le previsioni meteo annunciavano un'ondata di maltempo sulla Sicilia, la  Soris (la Sala operativa della Protezione civile regionale)  non abbia effettuato alcuna comunicazione ai cittadini che pagano per ricevere questo servizio. Ovvia la considerazione fatta oggi da alcuni sindaci. Che senso ha questo servizio di avvisi alla popolazione se non funziona nelle occasioni in cui davvero servirebbe avvisare la gente?  Già perchè come si legge nel sito della protezione civile regionale i cittadini devono prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità. Sempre che queste vengano diramate, aggiungiamo noi. E poi una serie di preziosi consigli da seguire in caso di eventi calamitosi. Ma rimane sempre lo stesso dubbio. Ma i cittadini chi li deve informare della possibilità di questi rischi? Un interrogativo più che lecito dopo il flop di stamattina

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