Tutto ciò che è accaduto in mattinata non ha fermato gli anarchici che ieri sera sono tornati in forza (una cinquantina di persone) sul “luogo del delitto” e hanno installato un’altra tenda blu nella stessa aiuola, appendendo tra gli alberi uno striscione inneggiante alla battaglia “anti-Muos”. La tensione rischia di salire alle stelle, anche perché, a questo punto, istituzioni e forze dell’ordine non possono darla vinta a chi ha deciso di violare ogni regola (non parliamo, per favore, di “disobbedienza civile”, che è una cosa molto più seria...).
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