Domani l’inaugurazione del primo museo della Vara e dei giganti e martedi l’ultima riunione per coordinare la macchina della sicurezza,
Per tirare la vara quest’anno ci sono messinesi che arriveranno dal Belgio e dalla francia. 4 ore dedicate alla Madonna dell’Assunta e poi di nuovo via per tornare al lavoro. Fra i 1200 tiratori anche qualche srilankese, la comunità straniera più numerosa in città e oramai integratasi , evidentemente, anche nelle tradizioni messinesi.
Quest’anno la statua della Madonna che domina la grande machina votiva da 8 tonnellate sarà illuminata in maniera speciale perché negli anni scorsi, era rimasta, nella parte finale del percorso, al buio.
Sul cippo della Vara ci saranno, come l’anno scorso, Alberto Molonia e Padre Antonello della parrocchia di Ganzirri.
La raccolta dei finanziamenti privati per sostenere le attività anche collaterali alla processione della Vara, intanto è arrivata quasi al capolinea. La somma raccolta finora è di 14.600 euro netti. Già, perché, la dozzina di aziende che hanno voluto contribuire alla realizzazione della settimana ferragostana hanno dovuto anche pagarci l’iva su queste donazioni.
Ma come saranno spesi questi soldi? 6000 euro serviranno per pagare gruppi elettrogeni, service audio e luci e sedie che serviranno il 14 ed il 15 agosto per la processione in sé e la santa messa di Piazza Castronovo della vigilia.
Altri 4000 euro serviranno per la sfilata dei Giganti e per i gruppi folk che accompagneranno Mata e Grifone anche nelle passeggiata di domani a Camaro e soprattutto Mercoledi verso piazza Unione Europa e poi il 14 agosto lungo la via Garibaldi.
Con 3000 euro saranno finanziate anche le manifestazioni che rievocano lo sbarco di don Giovanni d’Austria. Un migliaio di euro invece serviranno per sostenere lo Zancle carnival, un festival di giocoleria ed arti di strada che si svolgerà al Baby Park il 22 e 23 agosto.
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