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Attesa a Furnari
per la Zakharova

Entra finalmente nel vivo il cartellone promosso dall’Ente Teatro di Messina nell’Arena di Furnari, aperto lo scorso 20 giugno dal ConcertOpera, che ha visto esibirsi l’Orchestra del “Vittorio Emanuele” e il Coro Lirico “Cilea”, diretti da Marco Alibrando.

Dopo la performance di Massimo Ranieri, applaudito ieri con il suo spettacolo “Sogno e son desto”, giovedì prossimo la composita serie di eventi prevede uno dei suoi momenti clou: l’esibizione - in esclusiva nazionale - di Svetlana Zakharova, considerata da molti la più grande danzatrice del mondo.

Con l’etoile di origini ucraine solisti del Teatro Bolshoj di Mosca, del Marijnskij di San Pietroburgo e del Teatro Stanislavskij ancora della capitale russa.

Con alcune chicche per i tantissimi appassionati che gremiranno la nuova Arena di Portorosa: due creazioni, anch’esse in prima nazionale, del coreografo tedesco Patrick de Bana, che in una delle due - dal titolo Digital love - danzerà pure con la Zakharova.

Non mancheranno, poi, ricercati passi a due – da alcuni celeberrimi di Petipa, che hanno fatto la storia del balletto, a quelli, più recenti ma comunque assai apprezzati, della coreografa giapponese Motoko Hirayama – e momenti solistici (da Revelation alla famosissima La morte del cigno) particolarmente attesi.

Della Zakharova si sa praticamente tutto: della sua formazione, prima alla Scuola di Kiev e poi all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, e della sua carriera che – dopo essere diventata prima ballerina prima al Marijnskij e poi al Boslhoj – l’ha vista esibirsi nei più grandi Teatri del mondo.

Dopo la Soirée Zakharova, il cartellone aspetta sabato prossimo Peppino Di Capri con le sue meravigliose canzoni e martedì 11 Stefano Bollani in “Piano solo”.

La danza tornerà protagonista il 13 e 14 di questo mese con la riproposizione di “Comme un souvenir”, l’ultima raffinata creazione di Micha van Hoecke, applaudita in prima assoluta nella seconda decade di giugno al “Vittorio Emanuele”.

 

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