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Anziana picchiata
rapinata e abbandonata
in autostrada

bancomat

Se l’è vista davvero brutta una pensionata messinese di 86 anni, rapinata, picchiata ed abbandonata sull’autostrada. A soccorrerla gli agenti di una Volante della Polizia mentre vagava impaurita e dolorante all’altezza dello svincolo di San Filippo con auto e tir  che le sfrecciavano accanto. Protagonista della vicenda due donne, con chiaro accento messinese, che hanno raggirato l’anziana offrendole un passaggio in auto. Ma invece di accompagnarla a casa le hanno sottratto il denaro custodito nella borsa e lasciata sulla tangenziale. E’ accaduto nella tarda mattinata di ieri. La donna aveva appena prelevato 1500 euro al bancomat dell’Unicredit di viale San Martino. La scena è stata notata dalle due donne che hanno deciso di seguirla ed attendere il momento buono per entrare in azione. L’86enne ha preso il tram ed è scesa a Provinciale dove ha atteso l’arrivo dell’autobus diretto al villaggio Aldisio dove abita. Mentre si trovava alla fermata è stata avvicinata da una delle due donne che si è spacciata per medico del Policlinico. Con fare gentile ed amichevole si è offerta di darle un passaggio a casa in macchina. L’anziana, che non ricordava di conoscerla, ha comunque accettato il passaggio anche perché fiaccata dal gran caldo. Ma appena giunti sul viale Gazzi anzichè dirigersi verso il villaggio Aldisio l’auto, con le tre donne a bordo, ha imboccato l’autostrada. Quando l’anziana ha capito di essere finita in una trappola era ormai troppo tardi. Le due donne hanno iniziato a malmenarla, le hanno strappato di mano la borsa e le hanno portato via i 1500 euro. Poi senza farsi scrupoli, hanno accostato e l’hanno fatta scendere dall’auto abbandonandola vicino allo svincolo di S. Filippo. E’ stato un automobilista di passaggio a notarla mentre si aggirava disorientata lungo la corsia di emergenza della tangenziale ed ha telefonato al 113. Poco dopo una Volante è intervenuta per soccorrerla. All’anziana non è rimasto altro da fare che denunciare l’accaduto. Indagini sono n corso da parte della Polizia per individuare le due responsabili del vergognoso episodio che poteva costare davvero caro alla 86enne. 

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