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Furti in abitazione, a volte basta poco per essere tranquilli

 Preziosi, denaro, corredo, biancheria, stoviglie, ma anche cianfrusaglie di poco valore. I malviventi che, sempre più spesso, “visitano” le abitazioni anche temporaneamente lasciate incustodite non vanno molto per la leggera, arraffando qualsiasi cosa si trovi sotto il loro sguardo. E quel che è peggio è che se si ritengono “poco soddisfatti” da ciò che trovano non ci pensano due volte ad arrecare danno. Vandalismo che, alla vittima, costa poi in riparazioni anche migliaia e migliaia di euro. Ma come difendersi da questo tipo di reati? Se le segnalazioni di movimenti sospetti girate alle forze dell’ordine da cittadini particolarmente attenti rimane sempre una delle migliori difese, esistono anche delle precauzioni che è meglio mettere in uso. A suggerirle sono le stesse forze dell’ordine che parlano di «accorgimenti per scoraggiare eventuali ladri. Accorgimenti che possono sembrare banali ma che sostengono tornano davvero molto utili». Innanzitutto è bene rendere sicure porte e finestre. Ideale sarebbe una porta blindata, munita di spioncino, con serratura antifurto. Se è possibile bisogna installare anche un sistema antifurto e montare negli infissi dei vetri antisfondamento. In alternativa è sempre valido un ricorso alle vecchie ma sempre funzionanti grate, purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi, in nessun caso e per nessuna ragione, i 12 centimetri. Se il contatore generale della luce è poi installato all’esterno è consigliabile proteggerlo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la fornitura di energia elettrica. Così facendo obbligherebbe chi è in casa ad uscire, e, quindi, ad aprire per forza di cose la porta. È bene anche ricordarsi di non tenere in casa ingenti somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Per i preziosi è utile fotografarli. In caso di furto, o di rapina, le immagini consegnate agli investigatori possono rivelarsi indispensabili per il recupero di questi oggetti anche nei banchi pegno. La foto sarà anche inserita nei siti on line delle forze dell’ordine e, per questo, l’oggetto rubato sarà più facilmente identificabile in qualsiasi parte del mondo questo si trovi. Esistono poi altri piccoli accorgimenti che è utile tenere sempre a mente. Se si ha bisogno di riprodurre una chiave è bene consegnarla evitando di riportare sulle targhette il nome del proprietario, l’indirizzo o qualsiasi altro che possa rivelarsi utile per localizzare l’immobile. Se le chiavi vengono smarrite, o rubate, bisogna immediatamente cambiare la serratura evitando, in questo lasso di tempo, di lasciare l’immobile incustodito, Quando si esce, e quando si rientra, bisogna anche assicurarsi che il portone e la porta di casa siano ben chiusi.

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