del conferimento in gestione, minimo 10 anni, i costi della struttura verrebbero assunti dal gestore che potrebbe ammortizzarli nel tempo attraverso la produzione dei ricavi quale corrispettivo del servizio reso all’utenza secondo le tariffe concordate con il Comune - ha spiegato il promotore, Santi Interdonato. Il meccanismo potrebbe portare alla realizzazione di migliorie alla stessa struttura, proprio ciò che il Comune non è in grado di fare. In capo all’a ggiudicatario ricadrebbe l’onere dei lavori per l’o t t e n imento dell’agibilità il cui costo verrebbe sgravato dal canone di gestione». Nell’atto si sollecita una “corsia” preferenziale per le società ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione e discipline sportive associate, assegnando un determinato punteggio in fase di selezione a chi può vantare una documentata esperienza nel settore calcistico con particolare riferimento allo svolgimento dell'attività in un àmbito territoriale da reputarsi tendenzialmente a rischio. Approvato anche, e questo rappresenta il “piano B”, un emendamento di Barresi, Di Giorgio, Aliotta, Carbone e Signorino che prevede, qualora l'Amministrazione non ottemperi al rilascio dell’agibilità del campo, necessaria per l'espletamento dell’evidenza pubblica, il prolungamento dell'affidamento della struttura al comitato informale di associazioni che attualmente lo gestiscono con a capo l'Asd Camaro 1969. Una sorta di “paracadute” nelle more che vengano poste in essere tutte le condizioni previste per la gara ed evitare quindi la paventata chiusura della struttura ed il conseguente impedimento nel praticare attività calcistica per centinaia di utenti, dilettanti, amatori e tanti ragazzi delle formazioni giova
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