Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

" Accorinti ha fallito
ma non lo ha capito "

“Assolto per non aver “compreso” il fatto.” E’ il Lo Presti-pensiero su Renato Accorinti, che viene così salvato dall’accusa di aver compiuto   scelte di strategia finanziaria ed economica non positive per la città, che gli sarebbero state imposte dal  vicesindaco Signorino. In poche parole gli si riconosce la buona fede, ma si ribadisce la sua inesperienza  amministrativa e quindi la sua dipendenza dai tecnici. Si allungano sempre più le distanze fra gli ex accorintiani e il primo cittadino. Con Nina Lo Presti anche oggi Luigi Sturniolo ha accusato il sindaco di aver tradito gli ideali che avevano ispirato la sua candidatura e la nascita del Movimento Cambiamo Messina dal Basso. La nomina ad assessore di Elio Conti Nibali, con, in gioventù, simpatie politiche per la destra, contestata ormai da più fronti, però non è stata la ragione principale  della convocazione dei giornalisti, ma la risposta del sindaco alle critiche, quel “decido io”, invece sì. “Possiamo dire addio alla democrazia – ammonisce Sturniolo- se si esercita un potere senza sottoporlo al consenso. Non era questa la rivoluzione che avevamo in mente. Ancora più dura la consigliera: per la seconda volta, in questa città, alla sinistra è stata venduta la fontana di Trevi, prima con la sindacatura Genovese e oggi con quella attuale. Ma è sui conti che i due consiglieri vogliono ristabilire la verità. Su quei documenti contabili, presentanti in aula con costante e sistematico ritardo, da parte del vice sindaco che sbottando ha definito “Alice nel paese delle meraviglie” quei consiglieri che invece si erano opposti, lamentandosi degli stessi ritardi e di varie incongrueze. Una strategia – afferma Sturniolo- che  non consente ai consiglieri un’analisi approfondita delle proposte di delibera: E poi in aula – aggiunge- si è creata una maggioranza di fatto, composta dall’asse UDC,  F.I. DR, che approva tutto senza neanche una critica. Perché? Si chiede.     

Caricamento commenti

Commenta la notizia