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Sindaco su Metromare " Serve bando quinquennale"

La continuità territoriale nello Stretto di Messina sarà assicurata. E’ la garanzia fornita ieri dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi al termine dell’incontro romani al quale hanno partecipato il sindaco Accorinti, l'assessore alla Mobilità Cacciola,  l'on. Enzo Garofalo; gli assessori ai Trasporti di Sicilia e Calabria, i sindaci di Reggio e Villa San Giovani e gli amministratori delegati di Rfi  e Bluferries.  In sostanza in attesa dell’espletamento della gara per il servizio di Metromare sarà Rete Ferroviaria italiana  ad attivare un progetto che assicuri i collegamenti fra le due sponde ovvero fra Messina e Reggio e Messina e Villa San Giovanni. Il servizio –ha detto Lupi- dovrà essere migliorato rispetto al passato e dovrà essere garantito anche il sabato e la domenica cosa che attualmente non accade con grande disagio peri tanti pendolari che anche nel fine settimana fanno la spola fra Sicilia e Calabria.  L’auspicio è che non si tratti dell’ennesimo proclama lanciato nel vuoto. Il progetto dovrebbe essere presentato la prossima settimana da RFI  e consegnato agli enti interessati che dovranno dare il placet. L’avvio del nuovo servizio di trasporti passeggeri è previsto per il primo gennaio prossimo. Finalmente dunque anche Rete Ferroviaria scende in campo in maniera massiccia per alleviare le difficoltà di quanti giornalmente devono attraversare lo Stretto. Le parole del Ministro Lupi sono state accolte con soddisfazione dal sindaco Accorinti soprattutto perché- ha detto il primo cittadino- c’è l'impegno a bandire, nei tempi compatibili con la regolamentazione specifica, una gara che possa finalmente risolvere a lungo termine la delicata questione. Sarà necessario –ha puntualizzato Accorinti- rispettare alcuni paletti indicati come prioritari, quali la durata di almeno cinque anni, affinché sia possibile garantire la massima concorrenza e, di conseguenza, il miglior servizio per i viaggiatori. Inoltre  non dovrà essere a  rischio neanche un posto di lavoro”.  Soddisfatto anche il sindacato Orsa  per il quale tuttavia è necessario il rientro delle bidirezionali nel porto storico per rendere agevole e frequente il collegamento con Villa S.Giovanni e Reggio Calabria. Superata l’emergenza –secondo l’Orsa Trasporti -  è indispensabile riorganizzare il Consorzio Metromare,  con la partecipazione maggioritaria del vettore pubblico che comprenda l’impiego delle navi bidirezionali in sinergia con i mezzi veloci. 

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