Sono state fondamentali le intercettazioni ambientali nell’indagine di Ficarolo che ha portato all’arresto di 10 persone tra medici e infermieri per maltrattamenti a pazienti degli «Istituti polesani». Lo hanno indicato gli stessi investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Monica Bombana. Gli arresti sono stati eseguiti dalla squadra mobile della questura di Rovigo, guidata dal vicequestore aggiunto Bruno Zito. In carcere sono finiti: Candida Visentini, 47 anni, di Ferrara; Lisa Simonetti, 32 anni, di Badia Polesine; Lorena Cannizzaro, 25 anni, di Messina; Elena Chieregato, 34 anni, di Lendinara; Marisa Visentin, 55 anni, di Megliadino San Vitale; Orazio Triberio Muriana, 30 anni, di Modica; Monica Soriani, 47anni, di Trecenta; Daria Furini, 36 anni, di Trecenta; Gianni Balzan, 41 anni, di Trecenta; Tiziano Gaio, 62 anni, di Ficarolo. Per altre cinque persone, indagate nel procedimento, non sono invece state emesse misure più lievi. Tutti sono chiamati in causa perché, nella loro qualità di medici, infermieri o operatori sanitari, avrebbero maltrattato ospiti della struttura. (ANSA).
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