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Litorali e verde in attesa dei cantieri di servizio

L’abitudine ai ritardi e la logica dell’emergenza tornano inesorabili nell’imminenza dell’esta - te e spengono la speranza di un radicale cambio di prospettiva. È presto per dare giudizi definitivi, considerando che domenica prossima, il 25 maggio, la pulizia delle spiagge inizierà comunque, da Capo Peloro, in coincidenza con l’evento “Spiagge Pulite” delle due Legambiente messinesi. Si tratterà, però, di servizi ordinari a cura di MessinAmbiente. La brutta notizia è che le speranze di cambiamento legate al programma aggiuntivo di interventi di pulizia, quello dei cantieri di servizio affidati ai “di - soccupati”con buon anticipo rispetto all’affollamento delle spiagge, si sono già assottigliate se non estinte. Gli interventi pagati dalla Regione si faranno, su questo non ci sono dubbi, ma è già perdente la considerazione del “quando” , ovvero il mese di ritardo ormai certo rispetto alla data d’avvio dell’1 maggio. Non sta nella pelle dalla delusione l’assessore Daniele Ialacqua, ambientalista scrupoloso, che aveva programmato proprio il contrario di quanto fin qui sta accadendo, prevedendo ben 12 cantieri di servizio mirati, ciascuno con durata di tre mesi e con l’impiego di venti lavoratori. Due cantieri avrebbero dovuto già essere attivi per la pulizia delle spiagge, due per le scerbature, due per la piccola manutenzione del verde, ed ancora cantieri per le “aree giochi” (si pensi allo squallore del parco Belfiore, nella baia del Ringo), per le isole ecologiche, perfino per il bellissimo progetto “Un albero per ogni nato”. Se l’avvio fosse stato puntuale, ai prossimi primi di giugno già si raccoglierebbero i frutti. Ed invece si rimane mestamente in attesa che la risorsa dei cantieri di servizio diventi realtà. Ialacqua spiega che il ritardo accumulato nell’iter non è dipeso da “colpe” del Comune bensì dal lungo periodo di tempo presosi dalla Regione per approvare i progetti. Solo da poco si è concluso al Comune l’esame delle osservazioni alle graduatorie dei lavoratori, ma il tutto deve essere ora recepito dalla Regione che, a seguire, emanerà i decreti di finanziamento. Ma questa è solo la parte integrativa di servizi di pulizia e decoro che Palazzo Zanca e MessinAmbiente devono già garantire. A questo proposito l’assessore comunale all’Ambiente intende dare risposte certe. Per quanto riguarda le spiagge, «MessinAmbiente sta per consegnarmi il cronoprogramma degli interventi di pulizia delle spiagge, che saranno già avviati in questa settimana prima dell’evento “Spiagge pulite” che si terrà a Capo Peloro, con le due Legambiente, cittadina e dei Peloritani». E le (mancate) scerbature, una delle vere “croci” di Messina? «Presto saranno incrementate e poi, quando arriveranno le due apposite squadre dei cantieri di servizio, le impiegheremo una a nord, l’altra a sud».   

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