L’ultimo, raccapricciante episodio, si è registrato nella zona nord della città. A raccontarlo per filo e per segno ai carabinieri è stata una donna di 61 anni. Lo scorso 11 aprile si è presentata negli uffici della Stazione di Faro Superiore. Ai militari ha riferito di vivere a Sperone e che la sua famiglia ha subìto il furto di componenti di un ciclomotore, il taglio delle gomme di due autovetture e di tre motociclette. Nel complesso in cui abita vi è una colonia di felini, ai quali la figlia e altri condomini portano del cibo. I gatti sono lì da parecchi anni e dal 27 marzo 2012 la colonia risulta regolarmente registrata all’Azienda sanitaria provinciale di Messina. Inoltre, i veterinari dell’Asp, l’11 febbraio scorso, hanno effettuato un sopralluogo, concluso con il parere favorevole in merito alla presenza della colonia. Qualche giorno dopo si è consumato una vicenda macabra. «All’interno dell’autovettura di mio marito, vi erano dei gatti morti sui sedili e altri erano stesi sui tappetini posteriori e anteriori », ha affermato in caserma la signora. Venuta a conoscenza del grave episodio, si è voluta sincerare della situazione. Ha raggiunto il veicolo parcheggiato sotto casa, all’interno del condominio, regolarmente recintato e chiuso da cancello scorrevole. «Con mia figlia ho constatato che all’interno dell’auto in questione vi erano 10 gatti tutti deceduti, in avanzato stato di decomposizione, e tre avevano la testa fracassata ». Ancor più inquietante il fatto che la vettura era regolarmente chiusa a chiave e all’altezza del bussolotto lato guida vi erano segni di manomissione al meccanismo di chiusura. Inoltre, qualcuno ha strappato il nastro isolante sistemato a protezione di un finestrino posteriore in frantumi. «Ad oggi non ho ricevuto alcun genere di minaccia», ha detto sconsolata ai carabinieri la 61enne.
Caricamento commenti
Commenta la notizia