Promessa mantenuta, quella di inizio settembre dell’assessore alle infrastrutture e trasporti Nino Bartolotta . C’è la certezza dei fondi adesso per realizzare nella via don Blasco quella famosa arteria alternativa necessaria per liberare la via La Farina dai tir provenienti dal molo Norimberga dalla navi ro ro collegando il porto antico agli svincoli autostradali Messina Centro e Gazzi e al contempo, finalmente, avviare la riqualificazione di Maregrosso . Si dovrà passare però prima dalla firma di una convezione che ratifichi il protocollo d’intesa del giugno scorso fra Regione, Comune, Autorità portuale, e RFI. L’authority interverrà con un importo di circa 5milioni di euro, e per raggiungere il totale, circa 26milioni euro, ci si avvarrà di fondi della regione che, a sua volta, avrà la disponibilità di una quota statale. Dopo la firma definitiva di questo accordo di programma si potrà bandire la gara d’appalto che, una volta affidato, richiederà un anno mezzo di tempo per i lavori. Il progetto dell’ing. Antonio Rizzo prevede per i tir due possibilità: lo sbocco sul viale Europa attraverso una rotatoria e a Gazzi passando dalla via Franza e quindi sul viale Gazzi, dove però insiste il capolinea del tram. Forse il percorso potrebbe richiedere degli aggiustamenti. Capitolo tir fuori dal centro. Confermata oggi la disponibilità degli autotrasportatori a trasferirsi a Tremestieri. In via di allestimento i pannelli a led da montare sulla tangenziale e in programmazione un incontro con i sindaci dei comuni di Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Dopo di che la giunta messinese dovrà valutare se preparare un’ordinanza che regolamenti la nuova viabilità o una delibera di modifica delle ztl che dovrebbe passare dal voto del consiglio comunale
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